LINEE GUIDA TECNICHE per assicurare coerenza nelle attrezzature per il tiro con l'arco

 NB. Questa è una libera traduzione non ufficiale. Fa testo solo l’originale in inglese.

I leader del settore Tiro con l'arco e Caccia con l'arco (Archery Trade Association) hanno pubblicato la prima edizione di “Orientamenti Tecnici nel Tiro con l'arco, un libro con 22 linee guida, stabilite tenendo come base 50 anni di esperienza nella costruzione di archi.

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Il manuale è compatto e facile da usare, con illustrazioni personalizzate a completamento delle descrizioni. Ogni linea guida è redatta in modo simile, con una intestazione chiara: i lettori possono così facilmente comprendere l'essenza di ogni raccomandazione. Se il lettore vuole approfondire il tema esposto, potrà poi trovare un breve riassunto del testo ed una sezione con la terminologia e le definizioni necessarie per la sua comprensione. Molte delle linee guida hanno anche l’indicazione di altri documenti di riferimento.

Fin dal 1950, i leader del settore hanno riconosciuto - in parte a causa di un crescente numero di produttori - la necessità di definizioni uniformi dei prodotti del settore. Da allora, una serie di comitati tecnici hanno dato indicazioni per seguire i cambiamenti nella tecnologia delle moderne attrezzature.

Diversi “Standard” sono stati pubblicati dalla American Society of  Testing and Materials (ASTM), che è l'autorità riconosciuta per la definizione delle tecniche e per le prove di ingegneria relative ai prodotti di molte industrie. Il Comitato Tecnico ATA ha offerto alla ASTM il suo impegno gratuito, e ha creato il manuale per fornire indicazioni precise in merito ai prodotti delle aziende del settore tiro con l'arco.

L'intento di queste linee guida non è quello di raccontare come produttore di progettare o  realizzare nuovi prodotti, né hanno la pretese di dire a chi tira con l'arco come sistemare o mettere a punto il proprio arco. Il compito del manuale è quello di indicare a tutti come i produttori eseguono i test, le misure e le valutazioni dei propri prodotti, in modo da garantire la coerenza e la compatibilità i componenti, da chiunque prodotti.

Questo significa che si hanno indicazioni uguali per quanto riguarda la terminologia, le definizione, le dimensioni del filo, la distanza tra i fori di montaggio per il mirino, e tutte le altre specifiche di base. Linee guida includono informazioni per determinare il draw length degli archi compound, la percentuale di let-off, la descrizione tecnica dei vari tipi di archi, lo spine delle frecce, la velocità di tiro negli archi compound e la  misurazione della lunghezza di corde e cavi.

Tutti i costruttori di archi, in competizione fra di loro sul mercato, hanno lavorato insieme per creare un elenco di linee guida su cui tutti possono essere d'accordo ed è stato creato in modo tale da fornire indicazioni coerenti, che non variano da produttore a produttore.

                                                                                                                            

Quanto indicato è molto chiaro: non hanno la pretese di dire a chi tira con l'arco come sistemare o mettere a punto il propri arco.

LINEE GUIDA TECNICHE per assicurare coerenza nelle attrezzature per il tiro con l'arco

 

INDICE DELLE SPECIFICHE

 

ARCHI

ATA/BOW-101-2008 Come determinare le curve di potenza in apertura e chiusura per gli archi

ATA/BOW-102-2008 Come determinare l’allungo degli archi compound

ATA/BOW-103-2008 Come determinare la forza di trattenuta (Let-Off) degli archi compound

ATA/BOW-104-2008 Come determinare la velocità degli archi compound

ATA/BOW-105-2008 Come determinare la velocità degli archi compound limitati

ATA/BOW-106-2008 Come determinare la velocità degli archi normali (non compound)

ATA/BOW-107-2008 Come misurare la lunghezza finale di corde e cavi

ATA/BOW-108-2008 Specifiche per la posizione dei fori usati per il montaggio del mirino

ATA/BOW-109-2008 Specifiche per la posizione dei fori usati per il montaggio degli stabilizzatori e degli altri accessori

ATA/BOW-110-2008 Specifiche per determinare la potenza di archi normali (non compound)

ATA/BOW-111-2008 Specifiche per il diametro del serving centrale sulla corda

ATA/BOW-112-2008 Specifiche per la lunghezza dell’arco e della corda per archi normali (non compound)

 

FRECCE

ATA/ ARR-201-2008 Come determinare la lunghezza ed il FOC della freccia

ATA/ ARR-202-2008 Come misurare lo Spine statico di un’asta non di legno

ATA/ ARR-203-2008 Come misurare la rettilineità di un’asta tonda (La mancanza di curvatura dell’asta)

ATA/ ARR-204-2008 Specifiche per un sistema di parti filettate per la sostituzione della punta di una freccia

ATA/ ARR-205-2008 Specifiche per la rastremazione delle aste per le cocche e le punte

ATA/ ARR-206-2008 Raccomandazione relative all’impennaggio delle frecce

ATA/ ARR-207-2008 Come misurare lo Spine statico di un’asta di legno

 

Specifica non ufficiale ATA – aggiunta per miglior comprensione

ATA/ARR-205-2008 BIS Specifiche per punte per frecce in legno (Wood Arrows Points Specification)

 

ACCESSORI

ATA/ ACC-301-2008 Specifiche per il prigioniero filettato usato per il montaggio dello stabilizzatore

ATA/ ACC-302-2008 Specifiche per la marcatura delle lenti per l’uso sui mirini per archi

ATA/ ACC-303-2008 Specifiche per i fori di montaggio per mirini e accessori.

 

NB – In rosso sono evidenziate sia nella terminologia sia nei testi delle specifiche delle indicazioni importanti per definire dei dati tecnici, che spesso non sono evidenziati nel titolo delle specifiche o che possono essere dimenticati

Sono raccolte in questo documento in ordine alfabetico tutta la terminologia e le definizioni riportate e ripetute nelle diverse linee guida.
TERMINOLOGIA E DEFINIZIONI
Terminologia per i documenti ATA/BOW
1-B Allungo ATA (ATA Actual Draw Length) – La distanza rettilinea, misurata alla completa apertura dell’arco, fra la corda al punto di incocco ed il punto di perno (pivot point) dell’impugnatura + 1 ¾ pollici (+1/4, -0 pollici).
2-B Allungo ATA per archi normali (non compound) (ATA Actual Draw Length (non-Compound Bow) – La distanza rettilinea, misurata alla completa apertura dell’arco, fra la corda al punto di incocco ed il punto di perno (pivot point) dell’impugnatura + 1 ¾ pollici (+1/16, -0 pollici).
3-B Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP) – L’allungo reale dell’arco. La distanza rettilinea, misurata alla completa apertura dell’arco, fra la corda al punto di incocco ed il punto di perno (pivot point) dell’impugnatura.
4-B Apertura completa (Full draw) – La posizione dalla quale la corda dell’arco è rilasciata e la forza immagazzinata nei flettenti è applicata alla cocca della freccia, dando origine al lancio della freccia stessa.
5-B Apertura completa per un arco compound (Compound Bow Full Draw Condition) – È raggiunta quando la forza necessaria per aprire l’arco arriva alla punto in cui si esercita la sola forza di trattenuta (Let-Off Force) e si arriva al centro della valle nella curva di potenza dell’arco (Force Draw Curve).
6-B Apertura dell’arco (Draw) – Il movimento della corda dalla sua posizione di riposo (Brace-Height), ad arco incordato, verso la posizione di completa apertura, ottenuta applicando una forza alla corda. Questa azione provoca la curvatura dei flettenti, che accumulano energia. Il movimento della corda dalla posizione di riposo (dal Brace Height) alla posizione di apertura completa (Full Draw Position) equivale al ciclo di apertura (Draw cycle), o Power-Stroke, di un arco
7-B Arco Compound (Compound Bow) – Un tipo di arco che usa un sistema secondario di controllo della forza di apertura, caratteristico per il suo sistema di controllo della geometria dei flettenti.
8-B Arco compound limitato (Intermediate Compound Bow) – Un arco compound con potenza massima di 50 libbre ed allungo ATA massimo di 28 pollici.
9-B Arco Normale (Non Compound Bow) – Un tipo di arco costituito da una impugnatura (riser) e da due flettenti. I flettenti sono collegati fra di loro attraverso il riser e da una singola corda, che è attaccata ed è a contatto con l’estremità dei flettenti.
10-B Centro della valle (Center of Valley) – Il punto più basso della curva di potenza di un arco compound, dove la forza di trattenuta (Let-Off Force) raggiunge il minimo.
11-B Cocca della freccia (Arrow Nock (o Nock)– Una fenditura nella parte posteriore della freccia o un congegno che contiene una fenditura e che è montato sulla parte posteriore della freccia per permettere il suo fissaggio sulla corda dell’arco.
12-B Cocca: Dimensione del foro (Nock String Hole Size) – La misura della zona più larga normalmente esistente sul fondo della fenditura della cocca, dove si appoggia la corda quando la freccia è incoccata.
13-B Cocca: Gola della cocca (Nock String Groove o Slot Throat Dimension) – La parte più stretta della fenditura della cocca, normalmente vicina alla parte aperta della fenditura stessa.
14-B Corda dell’arco (Bowstring) – La speciale corda multi filamento che è tesa da una estremità (Tip) all’altra del flettenti di un arco normale o fra le due camme eccentriche (Cam) di un arco compound e che trattiene l’arco nella posizione di riposo ad arco incordato. Su di essa si affranca la cocca della freccia per poterla lanciare con l’arco.
15-B Corda dell’arco: Serving centrale (Center Serving) – Un avvolgimento eseguito con un filato che può essere monofilamento, di fili ritorti o intrecciati, applicato alla corda dell’arco per coprire la zona in cui la cocca della freccia è applicata alla corda. Il serving centrale è usato per evitare l’usura della corda, provocata dalla cocca delle frecce tirate ripetutamente.
16-B Curva di potenza (Force-Draw Curve) – La curva generata riportando su di un grafico i dati della forza applicata all’arco, registrati durante l’apertura dell’arco stesso, ad intervalli di 1 pollice o meno, dalla posizione di riposo della corda sino alla completa apertura, alla potenza di picco (Peak Draw Force) e, se presente, sino al centro della valle dell’arco. La curva ottenuta è usata per rilevare le caratteristiche dell’energia immagazzinata dall’arco, il picco della forza (Peak Draw Force), la forza di trattenuta (Holding Force), l’apertura (Draw Length), l’isteresi e l’eventuale percentuale di riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off ) dell’arco.
17-B Curva di potenza al rilascio (Let-Down Curve) – La curva generata riportando su di un grafico i dati della forza applicata all’arco, registrati durante la chiusura dell’arco (il Let-Down), ad intervalli di 1 pollice o meno, dalla posizione dalla completa apertura alla posizione di riposo della corda. La curva ottenuta è usata per rilevare le caratteristiche dell’isteresi statica dell’arco.
18-B Distanza arco-corda (Brace Height) – La distanza in pollici, misurata perpendicolarmente alla corda, con l’arco incordato ma non teso, fra il punto di perno dell’impugnatura (pivot point) e la corda stessa.
19-B Energia immagazzinata (Stored Energy) – L’energia necessaria per aprire l’arco dalla posizione di riposo (Brace Height) alla posizione di apertura completa (Full Draw Position). Le libbre misurate, in condizioni statiche, della curva di potenza per ogni valore dato di apertura, integrato sul ciclo di apertura completo dell’arco (Power-Stroke). È espressa in piedi-libbre di energia.
20-B Forza di trattenuta (Holding Force) – La forza necessaria da applicare alla corda per mantenere l’arco aperto, ad una specifica apertura.
21-B Forza di trattenuta per un arco compound (Let-Down Force) – La forza necessaria per mantenere l’arco aperto ad una specifica posizione durante il ciclo di chiusura dell’arco (Let-Down Cycle), nel punto in cui si esercita la sola forza di trattenuta. Questa forza differisce dalla forza per l’apertura dell’arco al corrispondente allungo per la quantità di isteresi statica dell’arco.
22-B Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force) – La forza necessaria, e coincidente con quella che serve per aprire un arco sino ad una specifica posizione, non oltre il suo allungo (Draw Length).
23-B Isteresi statica (Static Hysteresis) – La differenza in libbre , misurata in condizioni statiche, fra la forza per l’apertura (Draw Force) e la forza applicata all’arco durante la chiusura (Let-Down Force) ad ogni valore dato di apertura, integrato sul ciclo di apertura completo dell’arco (Power-Stroke). È espressa in piedi-libbre di energia.
24-B Lunghezza nominale di un arco normale (non compound) (Non compound Bow designated Length) – È uguale alla lunghezza della corda usata per incordare l’arco alla distanza arco corda raccomandata dal costruttore (Brace Height) più 3 pollici.
25-B Macchina da tiro (Shooting Machine) – Un congegno, equipaggiato con un rilascio meccanico, che blocca un arco, (ne permette l’apertura) e rilascia la freccia, costruito in modo tale da ottenere una alta ripetitività nell’azione. Usata per varie prove sugli archi.
26-B Potenza di picco (Peak Draw Force) – La Forza massima raggiunta durante l’apertura dell’arco. In un arco normale, non compound, la potenza di picco è normalmente raggiunta alla massima apertura. Per un compound la potenza di picco è raggiunta a un certo punto durante il ciclo di apertura dell’arco.
27-B Riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off) di un arco compound – La differenza fra la potenza di picco raggiunta durante l’apertura di un arco compound ed il livello più basso di Forza necessaria per trattenere l’arco aperto successivamente a questo picco. È frequentemente espresso come percentuale della riduzione della potenza di picco ed è conosciuto come percentuale di Let-Off (o brevemente, anche in italiano, come Let-Off) .
28-B Velocità: valutazione ATA per un arco compound (ATA Compound Bow Rating Velocity) – La velocità media fra le velocità iniziali di una freccia del peso di 5 grani per ogni libbra di potenza di picco dell’arco, tirata 5 volte col compound, alla potenza di 50, 60 o 70 libbre, con allungo ATA di 30 pollici.
29-B Velocità: valutazione ATA per un arco normale (non compound) (ATA Non Compound Bow Rating Velocity) – La velocità media fra le velocità iniziali di una freccia del peso di 9 grani per ogni libbra di potenza di picco di un arco da caccia, o del peso di 7 grani per ogni libbra di potenza di picco per un arco da tiro al bersaglio, tirata 5 volte con un arco Standard con allungo ATA di 28 pollici.

TERMINOLOGIA E DEFINIZIONI

Sono raccolte in questo documento in ordine alfabetico tutta la terminologia e le definizioni riportate e ripetute nelle diverse linee guida.

Terminologia per i documenti ATA/ARR

1-A         Centro della freccia (Center of the arrow) – La posizione centrale della freccia misurata dall’incavo della cocca al taglio dell’asta ed indicata con L/2 (L = Lunghezza della freccia come indicato nella figura che illustra il FOC).

2-A         Lunghezza ATA della freccia (ATA actual Arrow Length) – La lunghezza della freccia misurata dal fondo dell’incavo della cocca fino al taglio, o alla posizione indicata vicino alla parte dell’asta corrispondente alla punta della freccia.  L’esatta posizione varia in funzione delle diverse punte e degli inserti eventualmente usati. Vedi le 4 figure seguenti.

a.        Inserto e punta filettati (Fig 1) – Inserti per punte filettate intercambiabili o inserti nascosti, sono degli inserti nascosti nell’asta che permettono di applicare all’asta delle punte filettate. La lunghezza della freccia è misurata dalla gola della cocca al bordo dell’asta in cui è infilato l’inserto. Non include la spalla dell’inserto.
          
(NB disegno modificato rispetto all’originale, che non illustrava il testo)
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b.        Asta appuntita o stampata (Fig 2) – Un’asta di questo tipo può accettare punte o punte da caccia con sede di bloccaggio conica. La lunghezza della freccia è misurata dalla gola della cocca al punto in cui inizia la conicità della punta.
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c.        Adattatore esterno all’asta (Fig 3) – Adattatori filettati esterni all’asta si fissano all’estremità dell’asta sovrapponendosi ad essa e permettono l’inserimento di punte filettate. La lunghezza della freccia è misurata dalla gola della cocca alla parte posteriore dell’inserto.

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d.        Punta che si applica esternamente all’asta (Fig 4) – Una punta che si infila sull’asta esternamente. La lunghezza della freccia è misurata dalla gola della cocca alla parte posteriore della punta.

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3-A         Conicità dell’asta per montare la cocca (ATA Arrow Nock Taper Guide) – Un’asta con conicità adatta per l’inserimento di una cocca.
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4-A         Conicità dell’asta per montare la punta (ATA Arrow Point Taper Guide) – Un’asta con conicità adatta per l’inserimento di una punta normale o da caccia.
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5-A         FOC – Front of Center – Indica la misura in cui il centro di gravità della freccia è situato davanti al suo centro geometrico. Per trovare il FOC posizionare la freccia su di una lama di coltello nella posizione in cui resta in equilibrio. Contrassegnare esattamente questo punto sulla freccia. La misura deve essere fatta con la freccia completamente preparata, pronta per il tiro (con punta, ev. inserto, cocca, impennatura). Eseguire quindi il seguente calcolo, che permette di trovare il FOC.
                                       FOC = 100 x [(A – L/2) / L]

L = distanza dall’incavo della cocca al taglio dell’asta, come indicato nella figura 5.

A = distanza dall’incavo della cocca al punto di equilibrio della freccia,.

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6-A         FOC: Punto di equilibrio della freccia (Balance Point) – La posizione lungo l’asta della freccia in cui, posizionando la freccia su di una lama di coltello, la freccia resta in equilibrio stabile. È la posizione longitudinale del centro di gravità della freccia.

7-A         Impennaggio della freccia (Fletching) – È costituito da 3 o 4 penne naturali o in plastica della lunghezza da 1 a 5 pollici, incollate attorno alla circonferenza dell’asta. Serve ad assicurare un volo regolare della freccia, necessario perché la freccia voli diritta sul bersaglio.

a.       Penne in plastica (Vane) – Costruite con un foglio di plastica sottile e flessibile, in una grande varietà di colori, forme, spessore, lunghezza e stile. In generale durano di più nel tempo, sono più silenziose, resistenti all’acqua e meno costose delle penne naturali.

b.      Penne naturali  (Feathers) – Penne naturali sono disponibili con orientamento sia destrorso che sinistrorso, in diversi colori, dimensioni e stili. Sono generalmente più leggere ed assicurano una miglior stabilità nel volo delle penne in plastica.

8-A         Impennaggio della freccia: posizione raccomandata (Fletching Location)Posizionare l’impennaggio approssimativamente ad 1 pollice dalla gola della cocca.
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9-A         Impennaggio della freccia: tipi di impennaggio:

a.       Impennaggio diritto (Straight Fletch) – Le penne (3 o 4) sono incollate in linea con l’asse centrale dell’asta, e poste a distanza simile attorno alla sua circonferenza. L’impennatura diritta assicura la minor interferenza della freccia con l’arco, ma ha un minor effetto di stabilizzazione nel volo delle punte da caccia: non è quindi raccomandato per l’uso su frecce con queste punte Le penne naturali tipiche non possono essere usate per un impennaggio diritto.

b.      Impennaggio con penne inclinate (Offset Fletch) – Le penne (3 o 4) sono incollate con un angolo maggiore di 1° rispetto all’asse centrale dell’asta, e poste a distanza simile attorno alla sua circonferenza. Questa impennatura assicura ancora limitata interferenza della freccia con l’arco ma anche una miglior stabilità nel volo delle frecce con punta da caccia. L’impennaggio assicura un buon volo di frecce con punte da caccia con apertura nelle lame e con punte ad apertura meccanica.

c.       Impennaggio elicoidale (Helical Fletch) – Le penne (3 o 4) sono incollate con sviluppo elicoidale (destro o sinistro) attorno alla circonferenza dell’asta e poste a distanza simile fra di loro. Impartire spirale destra o sinistra è lasciato a discrezione dell’arciere. Le penne naturali devono invece essere applicate secondo la loro costituzione (destra o mancina).
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10-A     Punta per aste in legno: diametro ideale (Ideal Arrow Point Diameter for Wood Arrows) NB Sulle Linee Guida non c’è specifica per questo punto: esiste solo la figura nel documento ATA/ARR-205

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11-A     Punta per tiro alla targa (Target Point) – È una punta usata per tiro alla targa e H&F.

12-A     Punte da caccia (Broadhead) – Punta con lame taglienti usate per la caccia.

a.         Punta con lame fissate permanentemente (Fixed Broahead) – Può essere chiusa o forata

b.         Punta con aperture per l’aria tagliate nelle lame (Vented Fixed Broahead)

c.         Punta senza aperture (Non Vented Briadhead)

d.        Punte da caccia ad apertura meccanica (Mechanical Briadhead) – Punta con lame chiuse, che si aprono quando si colpisce il bersaglio

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13-A     Rettilineità della freccia (Arrow Straightness) – La conformazione dell’asta della freccia sul suo asse longitudinale rispetto ad una linea retta.

14-A     Rettilineità della freccia: Indicatore Totale Standard (TIR) (Standard Total Indicator Reading (TIR)) – Indicazione della rettilineità della freccia ottenuta coi metodi indicati da queste norme.

15-A     Rettilineità della freccia: distanza fra i supporti (Span Distance)La distanza fra i supporti per la misura della rettilineità da usare secondo queste regole è di 28,0 +/- 0,125 pollici (71,1 +/- 0,3175 cm). Per le aste che sono fabbricate con una lunghezza di 29 pollici o meno, la distanza fra i supporti da usare è di 25.0 pollici (63,5 cm), e corretta poi col seguente calcolo di conversione

a.    Conversione della misura eseguita a 25 pollici alla misura fatta a 28”
Formula :         valore a 25.0” x 1,12 = valore a 28,0”             (28/25=1,12)

16-A     Rettilineità della freccia: posizione del supporto di misura (Misurement Location) – Il supporto che misura la rettilineità deve essere posizionato al centro dell’asta, fra i due supporti esterni che la sostengono. La tolleranza nella misura del centro dell’asta deve essere di +/- 0,250 pollici (0,635 mm).

17-A     Rettilineità della freccia: strumento da usare (Misurement Equipment) – Lo strumento usato per la misura può essere con rilevatore della misura meccanico o ottico (laser).

18-A     Rettilineità della freccia: indicatore meccanico (Mechanical Indicator)La pressione della sonda non deve superare 0,176 once (5 g).

19-A     Rettilineità della freccia: ruote di supporto dell’asta (Support Wheeles) – Le ruote esterne che supportano l’asta durante la prova devono avere un limitato effetto di frizione ed avere delle corone che limitano l’area di contatto dell’asta.

20-A     Rigidità della freccia (Arrow Spine) – La flessione dell’asta della freccia, misurata in pollici, in un test dove una massa specifica è applicata al centro dell’asta supportata alla 2 estremità.

21-A     Rigidità della freccia in legno (Wood Arrow Spine) La flessione dell’asta della freccia, misurata in pollici parallelamente alla venatura del legno, in un test dove una massa di 2 libbre (907 +/- 0,05 g) è applicata al centro dell’asta, supportata alle 2 estremità a 26,0 pollici (66,0 cm).

22-A     Rigidità della freccia: distanza fra i supporti (Span Distance)La distanza fra i supporti per la misura dello spine da usare secondo queste regole è di 28,0 pollici (71,1 cm). Per le aste che sono fabbricate con una lunghezza inferiore a 29 pollici, la distanza fra i supporti da usare è di 23.0 pollici (58,4 cm).

a.         Distanza = 28.0 pollici (71,1 cm) per aste più lunghe di 29 pollici

b.        Distanza = 23.0 pollici (58,4 cm) per aste più corte di 29 pollici

c.         Conversione dello spine misurato a 23 pollici a spine corrispondente alla misura fatta a 29 pollici (la conversione deve essere calcolata con valore dello spine entro +/- 0.015)
Formula
:             spine a 23.0” x 1,804 = spine a 28,0”        (283/233 = 1,804)

Per le aste in legno la distanza fra i supporti da usare è di 26.0 pollici (66.0 cm).

23-A     Rigidità della freccia: lunghezza dell’asta  (Shaft Length) – La lunghezza dell’asta da usare per la misura dello spine ATA è uguale alla distanza fra i supporti fissata dalla ATA, + 1.0 pollice (2.54 cm), per permettere il movimento assiale dell’asta durante la prova.

24-A     Rigidità della freccia: peso da usare per la prova (Spine Measurement Weight)Il peso da usare nella prova è di 1,94 libbre (880 +/- 0.05 g) per le aste non in legno e di 2 libbre (907 +/- 0,05 g) per le aste in legno.

25-A     Rigidità della freccia: posizione del supporto di misura (Misurement Location) – Il peso che misura la rigidità deve essere posizionato al centro dell’asta, fra i due supporti esterni che la sostengono. Quando questo non è possibile a causa del disegno dell’asta, il costruttore deve indicare in modo inequivocabile dove deve essere fatta la misura.

26-A     Rigidità della freccia: punti di supporto dell’asta (Span Support Points) – I  punti esterni che supportano l’asta durante la prova devono permettere uno scorrimento libero dell’asta durante la flessione che subisce nella prova.

a.         Forma dei supporti: nel punto di contatto con l’asta, i supporti devono avere un diametro massimo di 0,125 pollici (3,175 mm).

27-A     Rigidità della freccia: strumento da usare (Misurement Equipment) – Lo strumento usato per la misura può essere con lettura analogica o digitale, e con rilevatore della misura a sonda meccanica o ottica (laser).

a.         Indicatore meccanico: la pressione della sonda non deve superare 0,176 once (5 g)

b.         Indicatore non a contatto: un indicatore che esegue la misura senza essere a contatto con l’asta, come un lettore laser, deve effettuare la lettura entro un valore che non si discosti dalla misura fatta meccanicamente più di 0,001 pollici (0,254 mm), ed essere conforme al metodo di prova ed alle specifiche indicate in queste norme.

28-A     Rigidità della freccia: variazioni sul diametro (SAS Spine Around Shaft Variation) – La differenza dello spine esistente fra 4 letture fatte ruotando successivamente la freccia di 90°.

29-A     Rigidità statica della freccia (Static Spine) – La  rigidità dell’asta della freccia a riposo, supportata ad una determinata distanza, misurata su adatto strumento.

30-A      Sistema per la sostituzione delle punte con elementi filettati ( Threaded Replacement Point System) – Si riferisce specificatamente a inserti, punte e punte da caccia con
filetti 8/32 UNC come standard, che possono quindi avvitarsi insieme.

31-A     Sostituzione delle punte: inserto filettato (Threaded Insert) – Un inserto filettato per l’asta di una freccia è filettato in modo tale da accettare punte filettate normali e da caccia.

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32-A     Sostituzione delle punte: punta filettata (Threaded Point) – Una punta filettata è filettata in modo tale da poter essere inserita in un inserto filettato.

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33-A     Sostituzione delle punte: punta da caccia filettata (Threaded Broadhead) – Una punta da caccia  filettata è filettata in modo tale da poter essere inserita in un inserto filettato.

34-A     Sostituzione delle punte: adattatore conico filettato (Tapered Broadhead Adapter) – Un adattatore conico per punte da caccia è filettato in modo tale da poter essere inserita in un inserto filettato e formato in modo da accettare una punta da caccia con attacco conico.
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35-A     Sostituzione delle punte: punta da caccia con attacco conico (Tapered Broadhead) – Una punta da caccia a base conica ha la base rastremata in modo tale da poter essere inserita e fatta aderire con un adesivo ad un adattatore filettato.

TERMINOLOGIA E DEFINIZIONI

Sono raccolte in questo documento la terminologia e le definizioni riportate  nelle  linee guida.

Terminologia per i documenti ATA/ACC

1-X       Ingrandimento apparente (Apparent Magnification) – L’apparente aumento delle dimensioni di un oggetto quando è visto attraverso una lente tenuta ad una specifica distanza dall’occhio dell’arciere.

2-X       Diottria (Diopter) – Il reciproco della lunghezza focale di una lente, misurato in metri. Una (1) diottra è il rapporto ottenuto quando la costante uno (1) è divisa per il valore della lunghezza focale di una lente avente lunghezza focale di 1 m.

3-X       Lunghezza focale (Focal Length) – La distanza, misurata in metri, fra il centro della lente ed il punto dove il piano incidente delle onde luminose che passano attraverso la lente arriva ad un fuoco il più piccolo possibile

4-X       Distanza occhio – Lente (Eye-to Scope Distance) – La distanza della lente dall’occhio di chi la sta usando. La misura in metri è espressa in ESM; in pollici in ESI.

5-X       Ingrandimento ottico (Optical Magnification) – La caratteristica di una determinata lente, definito come il reciproco della lunghezza focale della lente misurata in metri e indicata in Diottrie.

6-X       Visette (Peep Sight) – Un congegno sistemato sulla corda dell’arco che ha un piccolo foro attraverso il quale l’arciere guarda per vedere il bersaglio attraverso la lente del mirino.

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ACC-301-2008 (indietro)

Specifiche per il prigioniero filettato usato per il montaggio dello stabilizzatore (ATA Stabilizer Rod Mounting Stud Specification)

Sommario

La linea guida definisce e promuove la standardizzazione del prigioniero per il montaggio della barra stabilizzatrice per gli archi. Deve essere con foro filettato di 5/16-24UNF; il bullone filettato, o prigioniero, deve assicurare una adeguato margine di tenuta, necessario per resistere allo sforzo a cui è sottosta per trattenere senza problemi i lunghi e pesanti stabilizzatori usati attualmente con gli archi compound, in combinazione con le alte prestazioni dei materiali attualmente usati per le corde degli archi.

1 - Scopo

1.1   Le specifiche descritte sono le raccomandazioni ATA per il prigioniero per il montaggio dello stabilizzatore sugli archi.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare stabilizzatore o accessorio per archi. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifico stabilizzatore o accessorio per archi, siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 – Documenti di riferimento

2.1   Linea Guida Tecnica per la posizione dei fori di montaggio per gli stabilizzatori e degli altri accessori (ATA/BOW-109-2008).

3 - Terminologia e Definizioni

      Nessuno

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica definisce le raccomandazioni ATA per il prigioniero necessario per il montaggio dello stabilizzatore sugli archi.

5 – Linee Guida

5.1   Per gli stabilizzatori, il prigioniero raccomandato dalla ATA deve avere una filettatura
di 5/16-24UNF ed avere una lunghezza minima di 0,625 +/- 0,125 pollici.

6 – Disegno

 Il disegno schematico dello stabilizzatore con le dimensioni di specifica per il prigioniero.

 

          ATA stab-1.jpg

                    

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ACC-302-2008 (indietro)                                                                                                   Specifiche per la marcatura delle lenti per l’uso sui mirini degli archi

Sommario

La linea guida descrive schematicamente un metodo per determinare l’ingrandimento apparente di una data lente, di una specifica diottria, alla distanza in cui la lente è posta rispetto all’occhio dell’arciere.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura e le specifiche per la classificazione dell’ingrandimento di lenti e mirini usati con gli archi.

1.2   Il metodo illustra la relazione empirica esistente fra la classificazione delle lenti nei valori del loro ingrandimento ottico e l’ingrandimento apparente che l’arciere può aspettarsi di ottenere quando una lente correttamente marcata è usata in specifiche condizioni.

1.3   L’acutezza visiva di queste lenti è correlata al potere di ingrandimento della lente stessa, alla sua qualità, all’arciere che la usa, alle dimensioni ed alla qualità del foro della visette usate con quella lente. L’acutezza visiva non è quindi oggetto di questa linea guida, ma deve essere presa in considerazione dall’arciere quando sceglie la lente più adatta per il suo stile di tiro e le per le sue necessità personali.

1.4   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco, lente per mirino o qualsiasi altro accessorio per archi. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, mirino, o qualsiasi altro accessorio, siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      1X    Ingrandimento apparente (Apparent Magnification)

3.2      2X    Diottria (Diopter)

3.3      3X    Lunghezza focale (Focal Length)

3.4      4X    Distanza occhio – Lente (Eye-to Scope Distance)

3.5      5X    Ingrandimento ottico (Optical Magnification)

3.6      6X    Visette (Peep Sight)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica intende assicurare una classificazione uniforme delle lenti e della loro marcatura per evitare confusione negli arcieri, come una aspettativa di ingrandimento errata basata sulla marcatura in diottrie della lente.

5 – Linee Guida e Classificazione

5.1   Il potere di ingrandimento di una lente, misurata come il reciproco della lunghezza focale della lente in metri, è espresso in Diottrie (Diopters). Maggiore è il numero di diottrie, maggiore è il potere di ingrandimento della lente.

5.2   La classificazione delle lenti per l’uso in arcieria deve essere determinata misurando la lunghezza focale della lente in metri. Queste lenti devono essere marcate per la loro diottria e devono essere conformi a questa classificazione, avendo una lunghezza focale corrispondente al valore della diottria indicata entro una tolleranza del +/- 3%

5.3   L’apparente ingrandimento che l’arciere ottiene usando una lente dipende da due fattori importanti: l’ingrandimento ottico, o Diottra, della lente e la distanza della lente dall’occhio dell’arciere.

5.4   L’ingrandimento apparente può essere determinato conoscendo l’ingrandimento ottico, o Diottria, di una lente, ed a che distanza dalla lente è posto l’occhio dell’arciere.

5.5   L’ingrandimento apparente è empiricamente definito dalla seguente formula:
                       Ingrandimento apparente = 1 / (1-D x ESM)
                      dove     D = ingrandimento ottico della lente, o Diottrie;

                      e           ESM (Distanza occhio – lente (Eye to Scope Distance)) in metri

5.6   Se la distanza occhio – lente è misurata in pollici, sostituire nella formula ESM con ESI/39,37

5.7   Lenti e mirino devono essere marcati chiaramente e permanentemente col numero che indica la Diottria della lente.

6 – Diagramma

6.1   Il seguente diagramma per mirino con una singola lente è approvato dalla ATA

 

                    ATA Diottrie.jpg

Situazione attuale: I produttori di lenti per mirini marcano le lenti con la corrispondente Diottria, che è una piccola misura della potenza ottica della lente. Il valore della diottria indicato può variare dalla potenza ottica reale per +/- una frazione di Diottria.

Come usare questo diagramma.

Conoscendo due dei valori del diagramma, si può facilmente trovare il terzo.
Trovare i due valori ed unirli con una retta che intersechi tutte e 3 le colonne: il valore indicato nel punto dove la retta incontra la colonna col valore sconosciuto indicherà il valore cercato.

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ACC-303-2008 (indietro)

Specifiche per i fori di montaggio del mirino e degli accessori sull’arco (ATA Accessory and Sight Mounting Holes Specification)

Sommario

La linea guida definisce e promuove la standardizzazione dei fori per il montaggio del mirino: devono essere due fori passanti con un diametro di 0,206 (+/- 0,005) pollici e con una distanza fra di loro di 1,312 (+/- 0,005) pollici. Quanto indicato permette di assicurare l’uso di bulloni 10-24 UNC e corrisponde alle indicazioni date per i fori di montaggio sull’arco. .

1 - Scopo

1.1   Le specifiche descritte sono le raccomandazioni ATA per i fori di montaggio del mirino e degli accessori sugli archi.

1.2   I fori descritti da questa guida hanno nel tempo dimostrato di essere idonei ed adatti per il montaggio del mirino e degli accessori sugli archi. Essi potrebbero non essere adatti per l’uso di altri accessori se essi possono sovraccaricare i fori o i bulloni usati con questi fori.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco, mirino per arco o altri accessori per arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, mirino per arco o altri accessori per arco siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 – Documenti di riferimento

2.1   Linea Guida Tecnica per i fori di montaggio dei mirini (ATA/BOW-108-2008).

3 - Terminologia e Definizioni

      Nessuna

4 – Significato ed Uso

4.1  Questa specifica definisce le raccomandazioni ATA per fori da usare per il montaggio del mirino e di altri accessori sull’arco.

5 – Linee Guida

5.1   Le raccomandazioni ATA per i fori di montaggio del mirino e degli accessori sono:
 0,206 +/- 0,005 pollici.

5.2   Le raccomandazioni ATA per la distanza fra i fori per il montaggio del mirino e degli accessori sono: 1,312 +/- 0,005 pollici da centro a centro dei fori.

6 – Disegno

 Disegno schematico di un mirino con le dimensioni di specifica per i fori di montaggio.

 

         ATA 303.jpg

                                

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-201-2008 (indietro)

Linea Guida per determinare la lunghezza ed il FOC della freccia

Sommario

Perché effettui un buon volo, il punto di equilibrio, o centro di gravità della freccia, completamente montata, deve essere in una posizione definita davanti al suo centro geometrico longitudinale, verso la punta. Questa linea guida fornisce il metodo per determinare la lunghezza effettiva ed il “FOC - Front of Center” della freccia mediante una formula ATA ed un intervallo di valori a cui attenersi, in funzione del diverso uso che se ne vuole fare.
NB. - Il FOC definisce il punto di equilibrio della freccia in funzione della sua lunghezza.

1 - Scopo

1.1   La linea guida fornisce i dati per definire la lunghezza reale delle frecce ed il loro F.O.C.

1.2   Fornisce inoltre un intervallo di valori entro il quale stabilire il FOC per i diversi usi che si fanno delle frecce in arcieria o quando si vogliono analizzare le caratteristiche di volo delle frecce.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di una particolare freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifica freccia o asta per freccia, siano adatte a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1      2A    Lunghezza ATA della freccia (ATA actual Arrow Length)

2.2      1A    Centro della freccia (Center of the arrow)

2.3      6A    FOC: Punto di equilibrio della freccia (Balance Point)

2.4      5A    FOC – Front of Center (riportato di seguito per miglior comprensione)

FOC – Front of Center – Indica la misura in cui il centro di gravità della freccia è situato davanti al suo centro geometrico. Per trovare il FOC posizionare la freccia su di una lama di coltello nella posizione in cui resta in equilibrio. Contrassegnare esattamente questo punto sulla freccia. La misura deve essere fatta con la freccia completamente preparata, pronta per il tiro (con punta, ev. inserto, cocca, impennatura). Eseguire quindi il seguente calcolo, che permette di trovare il FOC.
                                       FOC = 100 x [(A – L/2) / L]

L = distanza dall’incavo della cocca al taglio dell’asta, come indicato nella figura 5.

A = distanza dall’incavo della cocca al punto di equilibrio della freccia,.

     ATA 2.4.jpg

3 – Significato ed Uso

3.1   Perché effettui un buon volo, il punto di equilibrio, o centro di gravità, della freccia, completamente montata, deve essere posizionato in una certa posizione davanti al suo centro geometrico longitudinale, verso la punta. La distanza indicata dal FOC non è in valore fisso. Può variare col disegno, la lunghezza, i componenti della freccia. A causa dei diversi tipi di tiro che si fanno in arcieria, non esiste un FOC adatto per ogni tipo di freccia. La linea guida ATA fornisce delle indicazioni di partenza per scegliere il FOC della freccia adatto per gli usi più comuni e la formula per calcolare il FOC; con questi mezzi costruttori ed utilizzatori possono trovare dei punti di riferimento e fare dei confronti per ottenere la freccia più adatta all’uso specifico.

4 – FOC raccomandato

4.1   Per fornire un buon punto di partenza a cui fare capo quando si costruisce un gruppo di frecce, o quando si devono analizzare le caratteristiche di volo di una freccia, ATA raccomanda il seguente intervallo di valori a cui attenersi per le frecce, in funzione del loro diverso uso.

Intervalli tipici del FOC per i diversi usi:

FITA (Olimpic Style)           FOC = 11-16%

3D                                  FOC =   6-12%

Field                                FOC = 10-15%

Caccia                             FOC = 10-15%

5 – Indicazioni ATA

5.1   Il termine ATA Front of Center (F.O.C.) può essere usato quando la freccia è misurata e/o il valore  è calcolato secondo queste raccomandazioni ATA.

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-202-2008

Linea Guida per determinare lo Spine statico (la Rigidità) di un’asta non di legno

Sommario

Linea guida preparata per dare indicazioni su come stabilire e/o misurare la rigidità (lo Spine) di frecce non in legno. La lunghezza dell’asta per poter effettuare la prova deve essere pari alla distanza  fra i due supporti laterali che la devono sostenere più 1 pollice (2,54 cm). L’asta deve essere appoggiata ai supporti laterali posti alla distanza fra di loro di 28 pollici (71,1 cm) per aste di lunghezza superiore a 29 pollici (73,3 cm), o a supporti laterali posti alla distanza fra di loro di 23 pollici (58,4 cm) per aste di lunghezza inferiore a 29 pollici (73,3 cm). L’asta deve essere deflessa da un peso di 1,94 libbre (880 +/- 0,05 grammi) appoggiato al centro fra i due supporti laterali. La differenza in pollici fra il centro della freccia in posizione di riposo e durante la sua flessione è il valore di rigidità dell’asta (il suo Spine).

1 - Scopo

1.1   La linea guida fornisce i dati relativi alla tecnica, alle modalità, alle formule ed alle definizioni relative alla Rigidità (lo Spine) di un’asta per frecce non in legno.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di una particolare freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifica freccia o asta per freccia, siano adatte a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1      20A   Rigidità della freccia (Arrow Spine)

2.2      28A   Rigidità della freccia: variazioni sul diametro (SAS - Spine Around Shaft Variation)

2.3      29A   Rigidità statica della freccia (Static Spine)

2.4      23A   Rigidità della freccia: lunghezza dell’asta  (Shaft Length)

2.5      22A   Rigidità della freccia: distanza fra i supporti (Span Distance)

2.6      25A   Rigidità della freccia: posizione del supporto di misura (Misurement Location)

2.7      27A   Rigidità della freccia: strumento da usare (Misurement Equipment)

2.8      26A   Rigidità della freccia: punti di supporto dell’asta (Span Support Points)

3 – Significato ed Uso

3.1   La linea guida serve per determinare il valore della rigidità ATA (lo Spine ATA) delle aste per mezzo del quale produttori ed utilizzatori possono fare confronti e valutazioni

4 – Metodo di Prova

4.1   Descrizione della prova. L’asta deve essere deflessa da un peso di 1,94 libbre (880 +/- 0.05 g) che grava sul centro dell’asta, fra i due supporti che la sostengono. Il peso può essere appeso o appoggiato all’asta. La differenza in pollici misurata fra la posizione di riposo e la posizione sotto carico definisce la rigidità dell’asta (il suo Spine). La lettura della deflessione deve essere fatta entro 30 secondi dall’applicazione del peso, per evitare deformazioni plastiche dell’asta che potrebbero influenzare la misura.

4.2   Accuratezza della misura. La misura della distanza fra i supporto laterali dell’asta e la relativa tolleranza è di 0,002 pollici (0,05 mm).

5 – Indicazioni ATA

5.1   Il termine ATA Standard Spine può essere usato quando l’asta è misurata secondo queste raccomandazioni ATA.

5.2   Intervallo di temperatura durante la misura. La prova deve essere fatta a temperatura compresa fra 60°F e 80°F (15°C – 26°C). Poiché l’umidità non ha influenza sui materiali costituenti le aste, le prove possono essere fatte in condizioni di umidità relativa compresa fra 5 e 85%.

5.3   Unità di misura. Lo Spine ATA standard è definito in unità di misura di lunghezza inglesi, più precisamente in pollici. Ad esempio, una deflessione nella prova di 0,470 pollici è definito come 0,470 ATA Standard Spine a 28 pollici; una deflessione nella prova di 1 pollice è definito come 1 ATA Standard Spine a 28 pollici).

5.4   Variazione sul diametro dello Spine: SAS (Spine Around Shaft Variation). Il valore dello SAS può essere espresso come > (x), dove x = valore in pollici della differenza reale esistente fra 4 letture dello Spine eseguite ruotando successivamente l’asta di 90°.
                                   SAS = Spine massimo – Spine minimo
                      delle 4 letture successive fatte ruotando l’asta di 90°.

5.5   Tolleranza nelle misure. Quando il fabbricante vuole indicare una tolleranza nella lettura, lo può fare indicandolo ben distintamente dallo Spine Standard ATA (esempio +/- 0,001 pollici).

 

Un’apparecchiatura per la misura dello Spine

 

                         ATA Spine Test.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-203-2008 (indietro)

Linea Guida per determinare la rettilineità di un’asta tonda

Sommario

Linea guida preparata per stabilire o misurare la rettilineità (l’essere rettilineo) di un’asta tonda. L’asta deve essere appoggiata a due supporti laterali posti alla distanza fra di loro di 28 pollici (71,1 cm). La rettilineità deve essere misurata sull’asta al centro fra i due appoggi. La misura può essere fatta usando un congegno di misura ottico (laser) o meccanico, che eserciti peraltro una pressione sull’asta limitata entro un valore specifico. L’asta in prova deve essere ruotata sul suo asse longitudinale mentre si esegue la lettura della rettilineità.

1 - Scopo

1.1   La linea guida fornisce i dati relativi alle formule ed alle definizioni relative alla rettilineità di un’asta per frecce.

1.2   La linea guida fornisce a costruttori ed utilizzatori i dati relativi alle modalità di prova per misurare la rettilineità di un’asta per frecce con apparecchi e strumenti disponibili sul mercato dell’arcieria.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di una particolare freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifica freccia o asta per freccia, siano adattr a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1      13A   Rettilineità della freccia (Arrow Straightness)

2.2      14A   Rettilineità della freccia: Indicatore Totale Standard (TIR) (Standard Total Indicator Reading (TIR))

2.3      15A   Rettilineità della freccia: distanza fra i supporti (Span Distance)

2.4      16A   Rettilineità della freccia: posizione del supporto di misura (Misurement Location)

2.5      17A   Rettilineità della freccia: strumento da usare (Misurement Equipment)

2.6      18A   Rettilineità della freccia: indicatore meccanico (Mechanical Indicator)

2.7      19A   Rettilineità della freccia: ruote di supporto dell’asta (Support Wheeles)

3 –Significato ed Uso

3.1   La linea guida serve per determinare ed assicurare uniformità nella misura ATA della rettilineità delle aste per freccia per mezzo del quale produttori ed utilizzatori possono fare confronti e valutazioni.

4 – Metodo di Prova

4.1   Descrizione della prova. L’asta deve essere fatta ruotare sul suo asse longitudinale durante la prova di rettilineità per evitare l’effetto di curvatura che potrebbe essere provocato dalla gravità. Per assicurare l’esattezza della misura eseguita, la velocità di rotazione non deve superare la capacità di risoluzione della misura dello strumento usato.

4.2   L’accuratezza di questo metodo di misura dipende dalla rotondità dell’asta. Se l’asta non è rotonda, il costruttore può usare un altro metodo di prova, con l’asta supportata sempre alla distanza indicata per questa specifica. In questo caso il metodo di misura usato dovrà essere specificato esplicitamente col valore della rettilineità.

4.3   Accuratezza della misura. Per poter essere riferita a questa linea guida, la precisione della misura, eseguita con un lettore ottico (laser) o meccanico deve essere uguale o migliore di
+/- 0,001 pollici (0,025 mm).

5 – Indicazioni ATA

5.1   Il termine ATA Standard Arrow Straightness può essere usato quando l’asta è misurata secondo queste raccomandazioni ATA.

5.2   Unità di misura. La rettilineità ATA standard è definita in unità di misura di lunghezza inglesi, più precisamente in pollici. (Ad esempio, +/- 0,005 pollici ATA Standard Arrow Straightness at 28 ingh span).

5.3   Tolleranza sulla rettilineità. I valori della tolleranza per la rettilineità possono essere presentati in due modi: con una indicazione di +/- x valore, oppure come indicatore totale standard. Il metodo di misura dovrà comunque definire dei valori esatti.

a.    Indicazione +/- x : questo valore, in pollici, rappresenta la media dell’intervallo di valori entro il quale sono state riscontrate le misure di rettilineità (ad esempio: Arrow Straightness = +/-0,001 inch).

b.    Total Indicator Reading (TIR): questo valore, in pollici, rappresenta l’intervallo totale dei valori riscontrati nelle misure di rettilineità (ad esempio: Arrow Straightness = +/-0,002 inch TIR).

5.4 Caraterizzazione di un gruppo di frecce: Spesso è necessario caratterizzare la rettilineità di un gruppo di frecce, ad esempio 12 frecce, o la differenza relativa fra due modelli di freccia.
Il valore della rettilineità di un gruppo di frecce può essere indicati con la media dei valori delle singole frecce, o con l’indicazione dei valori della freccia del gruppo con la tolleranza massima (il caso peggiore). Quando si fornisce un valore di rettilineità per un gruppo di frecce, dovrà sempre essere chiaramente indicato quale dei due criteri è stato seguito nel dare l’indicazione. Dovrà anche essere chiaramente indicato che in questo caso l’indicazione è +/- x.
Esempi:   Rellilineità delle frecce modello ABC = +/- 0,005 pollici – valore medio.

                 Rettilineità delle frecce modello DEF = +/- 0,002 pollici – valore peggiore

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-204-2008 (indietro)

Specifiche per un sistema di parti filettate per la sostituzione delle punte delle frecce
(ATA Threaded Replacament System Specification)

Sommario

La linea guida dà le indicazioni necessarie perché i componenti per frecce prodotti secondo queste specifiche possano essere usati insieme senza problemi.

1 - Scopo

1.1   Le specifiche descritte indicano le dimensioni che i pezzi illustrati (Inserti filettati, punte e punte da caccia, adattatore conico per punte da caccia) devono avere per assicurare che essi sia adatti all’uso, adattandosi gli uni agli altri secondo la necessità, ed assicurando nel contempo componenti di qualità agli arcieri.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale dei particolari componenti specificati. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che un particolare componente, sia adatto a qualsiasi uso particolare, che il suo uso non sia pericoloso, o che possa avere qualsiasi altra qualità.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1      30A   Sistema per la sostituzione delle punte con elementi filettati ( Threaded Replacement Point System)

2.2      31A   Sostituzione delle punte: inserto filettato (Threaded Insert)

2.3      32A   Sostituzione delle punte: punta filettata (Threaded Point)

2.4      33A   Sostituzione delle punte: punta da caccia filettata (Threaded Broadhead)

2.5      34A   Sostituzione delle punte: adattatore conico filettato (Tapered Broadhead Adapter)

2.6      35A   Sostituzione delle punte: punta da caccia con attacco conico (Tapered Broadhead)

3 – Significato ed Uso

3.1   La linea guida intendr assicurare che i componenti prodotti in base a questa specifica possano essere correttamente utilizzati adattandosi perfettamente gli uni agli altri ed alle aste esistenti in commercio. Serve inoltre a fornire dei dati per mezzo dei quali produttori ed utilizzatori possono fare confronti e valutazioni.

4 – Linee Guida e Descrizione delle specifiche

4.1   Il termine “Sistema di parti filettate per la sostituzione delle punte delle frecce
(ATA Threaded Replacament System Specification)
può essere usato quando Inserti, Punte e Punte da caccia  rispettano le dimensioni specifiche in accordo con queste linee guida.

5 – Disegni

Le dimensioni dei diversi pezzi e la loro filettatura (8/32 UNC) sono indicati nei disegni alla pagina seguente.

       ATA filettature.jpg                       

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ACC-205-2008 (indietro)

Specifiche per la conicità da dare alle estremità delle aste (ATA Point Tapers Specification)

Sommario

La linea guida indica quali sono le conicità che l’asta deve avere per montare la punta (Point Tapers) e la cocca (Nock Tapers), in modo da assicurare che i componenti prodotti secondo le specifiche ATA siano adattabili alle aste delle frecce.

1 - Scopo

1.1   Le specifiche descritte indicano le dimensioni che le conicità alle estremità delle aste devono avere per assicurare che le punte, le punte da caccia e le cocche prodotte si adattino perfettamente alle aste delle frecce, in modo da assicurare la qualità dei componenti che l’arciere deve usare.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di una particolare freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifica freccia o asta per frecce, siano adatte a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 – Terminologia e Definizioni

2.1   3A  Conicità dell’asta per montare la cocca (ATA Arrow Nock Taper Guide)

2.2   4A  Conicità dell’asta per montare la punta (ATA Arrow Point Taper Guide

3– Significato ed Uso

3.1   Questa specifica intende assicurare che i componenti con base conica della freccia possano essere correttamente utilizzati

4 – Linee Guida e Descrizione delle Specifiche

4.1   Il termine “Guida per la conicità di punte standard e cocche ATA” (ATA Arrow Point and Nock Taper Guide) può essere usato quando Frecce, Aste, Punte, Punte da caccia (e cocche) rispettano le dimensioni specifiche in accordo con queste linee guida.

      La misura della conicità e la loro finitura sono indicati nei disegni.   

                               ATA-AP-2.jpg

                              ATA-AP-1.jpg                    

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-205-2008 BIS

Specifiche per punte per frecce in legno (Wood Arrows Points Specification)

Sommario

Non esiste una linea guida particolare per dare indicazioni sulle punte per le frecce di legno.

Nella specifica ATA/ARR-205-2008 è peraltro presentato un disegno,  non citato nel testo, che dà queste indicazioni. Si riporta un testo simile agli altri per dare indicazioni generali coerenti.

1 - Scopo

1.1   Le specifiche descritte indicano le dimensioni ideali per punte per frecce di legno.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di una particolare freccia o punta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifica freccia o punta per frecce, siano adatte a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1      10A   Punta per aste in legno: diametro ideale (Ideal Arrow Point Diameter for Wood Arrows)

3 – Significato ed Uso

3.1   Questa specifica intende assicurare che le punte delle frecce in legno possano essere correttamente utilizzate.

4 – Disegno

 

ATA-AP-3.jpg

Dal disegno si può trarre l’indicazione che il diametro ideale della punta è di 1/64 di pollice maggiore del diametro dell’asta di legno.

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-206-2008 (indietro)

Raccomandazioni relative all’impennaggio delle frecce

Sommario

Linea guida preparata per .fornire delle indicazioni sull’impennaggio della freccia, con punte da per tiro al bersaglio o punte da caccia dei diversi tipi. Lo scopo dell’impennaggio è quello di stabilizzare il volo della freccia e prevenire la portanza delle punte da caccia.

1 - Scopo

1.1   La linea guida fornisce le designazioni usate per definire le Raccomandazioni per l’impennaggio delle frecce ATA in relazione all’effetto direzionale necessario per il volo della freccia, con riferimento al tipo di punta usato.

1.2   Generalmente, le punte da caccia non ventilate sono quelle che richiedono la massima stabilizzazione (penne in plastica o naturali e impennaggio con penne inclinate o elicoidale); punte da caccia ventilate richiedono una stabilizzazione minore; punte da caccia ad apertura meccanica richiedono minore stabilizzazione di qualsiasi altra punta da caccia. Le punte per tiro al bersaglio sono quelle che richiedono il minor effetto di stabilizzazione. Forma e dimensioni delle punte da caccia e la necessità di ottenere che la freccia non interferisca con l’arco sono altri fattori critici da tenere in considerazione per definire le dimensioni e l’orientamento dell’impennaggio.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di una particolare freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che una specifica freccia o asta per freccia, siano adatte a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1   11A     Punta per tiro alla targa (Target Point)

2.2   12A     Punte da caccia (Broadhead)

2.3   7A      Impennaggio della freccia (Fletching)

2.4   8A      Impennaggio della freccia: posizione raccomandata (Fletching Location)

2.5   9A      Impennaggio della freccia: tipi di impennaggio: diritto, con penne inclinate, elicoidale.

3 – Significato ed Uso

3.1   La linea guida dà le raccomandazioni ATA in merito all’impennaggio delle frecce.

4 – Raccomandazioni sulla preparazione dell’impennaggio delle frecce

4.1   In generale, il miglior volo della freccia si ottiene con un impennaggio in cui le penne sono applicate inclinate rispetto all’asse longitudinale dell’asta o con montaggio elicoidale delle penne stesse. Questi montaggi provocano una rotazione della freccia sul suo asse longitudinale durante il volo, così che migliori la sua stabilità della direzione del volo. Le necessità di controllo per ottenere un volo perfetto varia col tipo di punta e di punta da caccia usate. La necessità di ottenere che le penne della freccia non interferiscano con l’arco è un’altro fattore da tenere in considerazione quando si definiscono le dimensioni e l’orientamento dell’impennaggio. Quello che si deve ottenere è l’interferenza minore possibile delle alette col rest, ottenendo nel contempo un volo diritto e pulito della freccia.

4.2   Le frecce con una punta da tiro al bersaglio o Field generalmente hanno un buon volo usando penne in plastica o naturali della lunghezza di 1 - 3 pollici, con un impennaggio diritto o con penne inclinate. Per avere un buon volo, una freccia con punte da caccia può richiedere penne in plastica o naturali della lunghezza da 3 a 5 pollici, con un impennaggio con penne inclinate o elicoidale.

5 – Indicazioni ATA

5.1   Il termine ATA Fletching Reccomandation può essere usato quando l’impennaggio è preparato secondo queste raccomandazioni ATA.

6 – Disegni

Vedi i disegni nelle note specifiche indicate.

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/ARR-207-2008 (indietro)

Linea Guida per determinare lo Spine statico (la Rigidità) di un’asta di legno

Sommario

Linea guida preparata per stabilire o misurare la rigidità (lo Spine) di frecce di legno. La lunghezza dell’asta per poter effettuare la prova deve essere pari alla distanza  fra i due supporti laterali che la devono sostenere più 1 pollice (2,54 cm). L’asta deve essere appoggiata ai supporti laterali posti alla distanza fra di loro di 26 pollici (66,1 cm) e deve essere deflessa da un peso di 2 libbre (907 +/- 0,05 grammi) appoggiato al centro fra i due supporti laterali. La differenza in pollici fra il centro della freccia in posizione di riposo e durante la sua flessione è il valore di rigidità dell’asta (il suo Spine).

1 - Scopo

1.1   La linea guida fornisce i dati relativi alla tecnica, alle modalità, alle formule ed alle definizioni relative alla Rigidità (lo Spine) di un’asta per frecce di legno.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna valutazione tecnica o di efficienza strutturale di una particolare asta per frecce, o di qualsiasi parte componente che determini la sua idoneità all’uso voluto, né che non ci sia pericolo nel loro uso, né che abbiano qualsiasi altra qualità al di fuori di quanto dichiarato.

2 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

2.1      21A   Rigidità della freccia in legno (Wood Arrow Spine) –

2.2      Rigidità della freccia: distanza fra i supporti (Span Distance). La distanza fra i supporti da usare è di 26.0 pollici (66.0 cm)

2.3      24A   Rigidità della freccia: peso da usare per la prova (Spine Measurement Weight)

2.4      25A   Rigidità della freccia: posizione del supporto di misura (Misurement Location)

2.5      27A   Rigidità della freccia: strumento da usare (Misurement Equipment)

2.6      26A   Rigidità della freccia: punti di supporto dell’asta (Span Support Points)

3 – Significato ed Uso

3.1   La linea guida serve per determinare il valore della rigidità ATA (lo Spine ATA) delle aste in legno, per mezzo del quale produttori ed utilizzatori possono fare confronti e valutazioni

4 – Metodo di Prova

4.1   Descrizione della prova. L’asta deve essere posizionata sullo strumento con la venatura del legno orientata  parallelamente e deve essere deflessa da un peso di 2 libbre (907 +/- 0.05 g) che grava sul centro dell’asta, fra i due supporti che la sostengono, posti a 26 pollici (66 cm) fra di loro. Il peso può essere appeso o appoggiato all’asta. La differenza in pollici misurata fra la posizione di riposo e la posizione sotto carico definisce la rigidità dell’asta (il suo Spine).

4.2   Accuratezza della misura. La misura della distanza fra i supporto laterali dell’asta e la relativa tolleranza è di 0,002 pollici (0,05 mm).

5 – Indicazioni ATA

5.1   Il termine ATA Standard Spine può essere usato quando l’asta è misurata secondo queste raccomandazioni ATA.

5.2   Unità di misura. Lo Spine ATA standard è definito in unità di misura di lunghezza inglesi, più precisamente in pollici. Ad esempio, una deflessione nella prova di 0,470 pollici è definito come 0,470 ATA Standard Spine a 28 pollici; una deflessione nella prova di 1 pollice è definito come 1 ATA Standard Spine a 28 pollici.

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-101-2008 (indietro)

Come determinare le curve di potenza in apertura ed in chiusura degli archi

Sommario

Per determinare la curva di potenza in apertura ed in chiusura (Force Draw and Let-Down Curve), l’arco in esame viene aperto meccanicamente dalla posizione di riposo (Brace Height) alla piena apertura (Full Draw Position) con movimento continuo. La forza di apertura (Force Drawing) va applicata sulla corda al punto di incocco, o vicino a questo punto, mediante un congegno tondo, o con la parte applicata alla corda arrotondata, con raggio di 1/8 di pollice. L’arco viene quindi lasciato chiudere, sempre con movimento continuo, sino alla posizione di riposo. Un dinamometro è inserito fra la corda (sul punto di incocco, o vicino a questo punto)  e la forza applicata. Mentre l’arco viene aperto o lasciato che si chiuda in modo continuo, i valori indicati dal dinamometro sono letti e registrati ad intervalli di apertura o chiusura di 1 pollice o meno. I valori registrati sono riportati in un grafico con sistema di coordinate adatto. Le curve ottenute (Bow Force Draw  and Let Down Curve) sono usate per rilevare le caratteristiche dell’energia immagazzinata dall’arco, il picco della forza (Peak Draw Force), la forza di trattenuta (Holding Force), l’apertura (Draw Length), l’isteresi e l’eventuale percentuale di riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off) dell’arco.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura da seguire per determinare la curva di potenza in apertura ed in chiusura (Force Draw and Let-Down Curve) di un arco.

1.2   La curva di potenza in apertura (Force Draw Curve), la curva di potenza in chiusura (Let-Down Curve) e i grafici loro associati permettono di comprendere il progetto dell’arco, e le sue capacità di immagazzinare energia, isteresi, apertura (Draw Length), percentuale di riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let Off), se presente, e configurazione generale.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo qualsiasi presta-zione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare Compound. Non for-nisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico Compound sia adatto a qualsiasi uso particolare, che il suo uso non sia pericoloso, che possa avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      7B - Arco Compound (Compound Bow)

3.2      9B - Arco Normale (Non Compound Bow)

3.3      1B - Allungo ATA (ATA Actual Draw Length)

3.4      18B - Distanza arco-corda (Brace Height)

3.5      6B - Apertura dell’arco (Draw)

3.6      4B - Apertura completa (Full draw)

3.7      5B - Apertura completa per un arco compound (Compound Bow Full Draw Condition)

3.8      22B - Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.9      20B - Forza di trattenuta (Holding Force)

3.10   21B - Forza di trattenuta per un arco compound (Let-Down Force)

3.11   3B - Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.12   16B - Curva di potenza (Force-Draw Curve)

3.13   17B - Curva di potenza al rilascio (Let-Down Curve)

3.14   27B - Riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off)

3.15   10B - Centro della valle (Center of Valley)

3.16   26B - Potenza di picco (Peak Draw Force)

3.17   23B - Isteresi statica (Static Hysteresis)

3.18   19B - Energia immagazzinata (Stored Energy)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questo metodo di prova stabilisce le procedure da usare per misurare:
-  la forza (Draw Force) necessaria per aprire un arco dalla posizione di riposo (Brace Height) alla completa apertura (Full Draw), e
- la forza (Let Dawn Force) necessaria per trattenere la corda quando l’arco è lasciato che si chiuda sino alla posizione di riposo.
I valori della forza, presi a intervalli regolari lungo l’apertura e la chiusura dell’arco (normalmente ad ogni pollice) sono quindi riportati su di un grafico in corrispondenza al relativo allungo, usando delle coordinate cartesiane. La curva risultante è conosciuta come Curva di potenza in apertura ed in chiusura dell’arco (Force Draw Curve e Let Down Curve).

4.2   La curva di potenza in apertura (Force Draw Curve) è usata per determinare l’energia che i flettenti immagazzinano durante l’apertura dell’arco. L’area compresa sotto la curva dalla posizione di riposo (Brace Height) alla completa apertura (Full Draw) può essere espressa come energia immagazzinata.

4.3   La curva di potenza in chiusura (Let Down Curve) è usata per determinare l’energia necessaria per trattenere la corda dell’arco mentre si lascia che l’arco si chiuda, dalla completa apertura (Full Draw)  alla posizione di riposo (Brace Height). L’energia rappresentata dall’area compresa sotto la curva può essere sottratta dalla energia immagazzinata durante l’apertura per stabilire quale è l’isteresi statica della struttura dell’arco.

5 – Apparecchiature

5.1   Macchina per la prova di potenza (Force Draw Machine): è un congegno capace di trattenere un arco, con la forza di trattenuta esercitata sul punto più basso dell’impugnatura, mentre la corda è tirata dalla posizione di riposo (Brace Height) alla massima apertura (Full Draw). La forza di apertura (Draw Force) deve essere applicata sul punto di incocco o in una posizione ad esso vicina. Il congegno a contatto della corda deve essere rotondo, o con sezione arrotondata, con un raggio di 1/8 di pollice. Il sistema usato per la trazione deve essere in grado di eseguire un movimento uniforme e continuo, e deve esercitare la forza in modo continuo, senza alcun rilascio, così che nessun effetto di isteresi sia possibile durante il ciclo di apertura.

5.2   Strumento di lettura della forza (Force Reading Device): un dinamometro o una cella di carico deve essere interposta fra la corda dell’arco e il cavo o l’asta usati per la trazione, in modo che la lettura dello strumento sia eseguita direttamente e non alterata in alcun modo. Lo strumento deve avere una precisione di +/- ¼ di libbra. Un dinamometro a molla, con una precisione adeguata, potrebbe essere in grado di misurare la forza di apertura di un arco normale, ma fornirebbe dati non precisi se usato per la lettura della forza di apertura di un arco compound, con la sua tipica riduzione di valore della forza dopo che è stata eaggiunta la potenza di picco e sino alla valle (al Let Off).

5.3   Misura dell’apertura (Draw Length Scale): Uno strumento di misura lineare commerciale di adeguata precisione e della lunghezza di almeno 36 pollici può essere usato per la misura dell’allungo. Lo zero dello strumento deve essere posizionato 1 ¾ di pollici prima del punto più basso  (pivot point) dell’impugnatura.

6 – Metodo di misura

6.1   Sistemare l’arco alla potenza di picco ad all’allungo voluti. Con molti archi normali questo non è possibile: in questo caso dare o togliere torsione alla corda sino a che si abbia l’arco nella posizione di riposo (al Brace Height) raccomandata dal costruttore.

6.2   Per ottenere i dati della Curva di Potenza (Force Draw Curve), montare l’arco sulla macchina per la prova col punto di pivot appoggiato sulla superficie di trattenuta dell’arco. Posizionare lo zero dello strumento di lettura dell’allungo 1 ¾ di pollice prima del punto di pivot. Montare il congegno di trazione sulla corda, sul punto di incocco o in una posizione ad esso vicina. Partire con la corda alla posizione di riposo ed aprire l’arco sino al primo valore crescente letto sulla scala dell’apertura. Registrare il valore dell’allungo e della potenza, senza permettere che ci sia un rilascio nella trazione per evitare ogni effetto di isteresi. Continuare la trazione, registrando il valore dell’allungo e della potenza per ogni valore di incremento dell’allungo di 1 pollice, sino ad arrivare ad un valore dell’allungo 1 pollice oltre la completa apertura. I dati registrati costituiscono la base per il tracciamento della Curva di Potenza (Force Draw Curve).

6.3   Per ottenere i dati relativi alla Curva di Potenza al Rilascio (Let-Down Curve), partendo con l’arco teso 1 pollice oltre la massima apertura rilasciare l’arco sino al primo valore in decremento dell’allungo e registrare il valore dell’allungo e della potenza. Il valore della potenza sarà un po’ più basso del valore registrato per la Curva di Potenza allo stesso allungo. La differenza è il livello di isteresi statica presente. Continuare a rilasciare l’arco, registrando il valore dell’allungo e della potenza per ogni valore di decremento dell’allungo di 1 pollice (i valori dell’allungo dovranno corrispondere ai valori che sono stati letti per tracciare la curva di potenza). I dati registrati costituiscono la base per il tracciamento della Curva di Potenza al Rilascio (Let Down Curve).

6.4   I valori registrati saranno riportati su di un grafico cartesiano, coi valori delle forza sull’asse delle ordinate (retta verticale) ed i valori dell’allungo sull’asse delle ascisse (retta orizzontale). È pratica comune riportare la Curva di potenza al Rilascio (Let Down Curve) sullo stesso grafico che registra la Curva di potenza (Force Draw Curve). L’area sotto le curve può essere calcolata  con qualsiasi metodo accettabile, ed il suo valore è normalmente espresso in unità di energia accumulata, ad esempio in piedi x libbre.

7 – Disegni

 

      ATA grafi-1.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-102-2008 (indietro)

Come determinare l’allungo degli archi compound

Sommario

Per determinare l’accurata e corretta misura dell’allungo (ATA Actual Draw Length) di un arco compound, l’arco deve essere aperto sino al centro della valle, nella condizione di massima apertura. La forza che agisce per l’apertura deve essere applicata in corrispondenza del punto di incocco, o nelle sue immediate vicinanze. Durante la prova, il congegno a contatto con la corda deve essere rotondo o con una sezione a contatto con la corda arrotondata, con diametro di 1/8 di pollice. Alla completa apertura, si deve misurare la distanza fra la corda e una linea verticale che passa sul punto di pivot dell’impugnatura e quindi aggiungere alla misura 1¾ di pollice. È questa la misura ATA dell’apertura reale dell’arco (ATA Actual Draw Length). La guida tecnica ATA/BOW-101-2008 (Come determinare le curve di potenza in apertura ed in chiusura degli archi) spiega nei dettagli il metodo più usato per determinare anche l’allungo dell’arco compound.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura da seguire per determinare l’allungo reale dell’arco compound (ATA Actual Draw Length).

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco Compound. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco Compound sia adatto a qualsiasi uso particolare, che il suo uso non sia pericoloso, o che possa avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   La guida tecnica ATA/BOW-101-2008 (Come determinare le curve di potenza in apertura ed in chiusura degli archi).

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      7B   Arco Compound (Compound Bow)

3.2      1B   Allungo ATA (ATA Actual Draw Length)

3.3      3B    Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.4      4B          Apertura completa (Full draw)

3.5      10B  Centro della valle (Center of Valley)

3.6      5B    Apertura completa per un arco compound (Compound Bow Full Draw Condition)

3.7      27B  Riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off)

3.8      26B  Potenza di picco (Peak Draw Force)

4 – Significato ed Uso

4.1  Questo metodo di prova stabilisce le procedure da usare per misurare l’allungo (Actual Draw Length) degli archi compound.

5 – Metodo di misura

5.1   Il metodo più usato per misurare l’allungo di un arco compound è quello di usare il metodo descritto alla specifica ATA/BOW-101-2008. Questa specifica fornisce i mezzi e gli attrezzi da usare per determinare anche l’allungo.

5.2   Aprire l’arco alla condizione di massima apertura e mantenere l’apertura con la corda al centro della valle dell’arco.

5.3   Mantenendo stabile l’apertura, misurare la distanza fra il punto di incocco e la linea verticale che attraversa il punto di pivot dell’impugnatura (l’allungo effettivo, o DLPP). Prendere nota della misura.

5.4   Aggiungere 1 ¾ pollici alla misura ed annotare questo valore come allungo reale dell’arco (Actual Draw Length)

5.5   La misura dell’allungo così calcolato dovrà essere indicato dal costruttore con una tolleranza di  + ¼  - 0 pollici, quando la misura è fatta dal centro della valle dell’arco.
Esempio: Quando un arco ha l’allungo ATA (Actual Draw Length) compreso fra 30 e 30 ¼ pollici, il costruttore deve indicare che l’allungo reale è di 30 pollici.

6 – Disegni  ATA- comp all.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-103-2008 (indietro)

Come determinare la forza di trattenuta (nota come Let-Off) degli archi compound

Sommario

Per determinare il Let-Off e la percentuale di riduzione della potenza di picco alla trattenuta (percentuale di Let-Off), determinare e tracciare la Curva di potenza in apertura (Force Draw Curve) dell’arco. Identificare sulla curva e prendere nota: della Potenza di picco (Peak Draw Force); e della Potenza minima di trattenuta (Let Down Force), misurata al centro della valle dell’arco.
Eseguire quindi il seguente calcolo:

Percentuale di Let-Off = 100 x (Potenza di picco – Potenza di trattenuta) / Potenza di picco

Percent of Let-Off = 100 x (Peak Draw Force Let Down Force) / Peak Draw Force

La guida tecnica ATA/BOW-101-2008 (Come determinare le curve di potenza in apertura ed in chiusura degli archi) indica nei dettagli il metodo più usato per ottenere i dati richiesti.

 1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura da seguire per determinare la percentuale ATA di Let-Off dell’arco.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco Compound. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco Compound sia adatto a qualsiasi uso particolare, che il suo uso non sia pericoloso, o che possa avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   La guida tecnica ATA/BOW-101-2008 (Come determinare le curve di potenza in apertura ed in chiusura degli archi).

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      7B - Arco Compound (Compound Bow)

3.2      9B - Arco Normale (Non Compound Bow)

3.3      1B - Allungo ATA (ATA Actual Draw Length)

3.4      18B - Distanza arco-corda (Brace Height)

3.5      6B - Apertura dell’arco (Draw)

3.6      4B - Apertura completa (Full draw)

3.7      5B - Apertura completa per un arco compound (Compound Bow Full Draw Condition)

3.8      22B - Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.9      20B - Forza di trattenuta (Holding Force)

3.10   21B - Forza di trattenuta per un arco compound (Let-Down Force)

3.11   3B - Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.12   16B - Curva di potenza (Force-Draw Curve)

3.13   17B - Curva di potenza al rilascio (Let-Down Curve)

3.14   27B - Riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off)

3.15   10B - Centro della valle (Center of Valley)

3.16   26B - Potenza di picco (Peak Draw Force)

3.17   23B - Isteresi statica (Static Hysteresis)

4 – Significato ed Uso

4.1   È noto che il disegno di alcune delle camme usate negli archi compound possono provocare una differenza nel Let-Off dell’arco quando si modificano l’allungo e/o la forza di apertura dell’arco. Questo è particolarmente vero per le camme che permettono una modifica dell’allungo modificando realmente la lunghezza dei cavi per mezzo di uno fra diversi metodi possibili. In questi casi determinare il Let-Off usando l’allungo medio e la potenza massima ottenibile dall’arco (senza passare oltre la sua potenza nominale).

5 – Metodo di misura

5.1   Il metodo più usato per determinare il Let-Off di un arco compound è quello di usare il metodo descritto alla specifica ATA/BOW-101-2008. Questa specifica fornisce i mezzi e gli attrezzi da usare per determinare anche il Let-Off.

5.2   Come valore di Let-Off di un arco deve essere indicato il valore misurato con l’allungo medio (se è possibile variare questa misura) e la potenza di picco al massimo valore nominale dell’arco, per quel specifico allungo.

5.3 Determinare e tracciare la curva di potenza dell’arco.

5.4 Per il calcolo del Let-Off, la riduzione dovuta all’isteresi non deve essere presa in onsiderazione.

5.5 Dalla curva di potenza dell’arco (Force Draw Curve), determinare la Potenza di picco (Peak Draw Force) e la potenza di trattenuta misurata al centro della valle (Let-Off Force at the Center Valley). La potenza massima è quella massima ottenuta durante il ciclo di apertura. La potenza di trattenuta è quella minima letta al centro della valle dell’arco. È molto importante mantenere durante la prova l’arco nel ciclo di apertura, senza permettere che ci sia un allentamento della forza di trattenuta, cioè senza permettere che esso passi nel suo ciclo di chiusura. Se si passa al ciclo di chiusura infatti, la misura del Let-Off viene fatta in condizioni in cui nella curva è presente l’effetto dell’isteresi, alterandone i valori reali.

5.6 La percentuale di Let-Off è calcolata come segue:

Percentuale di Let-Off = 100 x (Potenza di picco –Potenza di trattenuta) / Potenza di picco

Percent of Let-Off = 100 x (Peak Draw Force - Let Down Force) / Peak Draw Force

6 – Disegni

 

                                ATA grafi-2 copia.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-104-2008 (indietro)

Come determinare la velocità ATA degli archi compound

Sommario

Per determinare o controllare la velocità di un arco compound, devono essere eseguiti con l’arco dei tiri con una macchina da tiro. Per eseguire la prova, la potenza di picco dell’arco deve essere sistemata in modo tale da risultare di 50, o 60, o 70 +/- 0,1 libbre. L’arco deve essere aperto all’allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 30 + ¼ - 0 pollici. La freccia deve essere tirata con l’arco teso sino al centro della valle, col Let-Off minore possibile, purché questa posizione cada entro quanto stabilito dalla linea guida ATA per un allungo di 30 + ¼ - 0 pollici. Le frecce di prova devono essere del peso di 5 grani per libbra di potenza di picco dell’arco (con tolleranza di +/- 0,5 grani sul peso totale della freccia). Si devono tirare almeno 5 frecce per ogni prova. Il valore ATA della velocità per l’arco è stabilito dalla media delle velocità raggiunte nelle diverse prove.

Esempi: un arco della potenza di 50 libbre dovrà tirare frecce di 250 +/- 0,5 grani; uno della potenza di 60 libbre frecce di 300 +/- 0,5 grani; uno della potenza di 70 libbre frecce di 350 +/- 0,5 grani.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura tecnica ed il metodo da seguire per determinare la velocità di un arco compound.

1.2   La procedura permette di fornire solo una certificazione ATA di prestazione: cioè può fornire la velocità alla quale un arco compound lancia una freccia di un peso definito in condizioni di prova standard, ben definite.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco compound o di qualsiasi freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico  arco compound, freccia o asta per frecce siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      7B - Arco Compound (Compound Bow)

3.2      1B - Allungo ATA (ATA Actual Draw Length)

3.3      6B - Apertura dell’arco (Draw)

3.4      4B - Apertura completa (Full draw)

3.5      5B - Apertura completa per un arco compound (Compound Bow Full Draw Condition)

3.6      22B - Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.7      3B - Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.8      16B - Curva di potenza (Force-Draw Curve)

3.9      27B - Riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off)

3.10   10B - Centro della valle (Center of Valley)

3.11   26B - Potenza di picco (Peak Draw Force)

3.12   28B - Velocità: valutazione ATA per un arco compound (ATA Compound Bow Rating Velocity)

3.13   25B - Macchina di tiro (Shooting Machine)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questo metodo di prova stabilisce le procedure da usare per misurare la velocità ATA di un arco compound.

5 – Metodo di misura

5.1      Sistemare la potenza di picco dell’arco (con potenza regolabile), a scelta sulla potenza di 50, 60, o 70 +/- 0,1 libbre. Il centro della valle della curva di potenza dell’arco (dove si esercita la potenza di trattenuta più bassa possibile dell’arco) deve essere sistemata per l’allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 30 + ¼ - 0 pollici.

5.2      Selezionare le frecce da usare in modo che l’asta, il materiale con cui è costruita, le dimensioni e lo spine siano adatti per la potenza di picco e per l’allungo dell’arco, e che il peso totale della freccia montata sia di 5 grani per libbra della potenza di picco, +/- 0,5 grani sul totale del peso della freccia. Non è necessario che le frecce di prova siano impennate.

5.3      Gli archi compound devono essere provati come sono forniti dal costruttore;  la corda dell’arco deve portare tutti i congegni montati dal costruttore (come smorzatori di vibrazione, ecc): deve comunque avere almeno un punto di incocco o un anello di cordino (D-loop) da usare per fissare le frecce alla corda nell’esatta posizione di tiro.

5.4      Montare l’arco sulla macchina da tiro con rilascio meccanico e aprire l’arco all’allungo prescritto: allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 30 + ¼ - 0 pollici. Sistemare la macchina perché sia raggiunto l’esatto allungo prescritto al centro della valle dell’arco.

5.5      Usare un adatto cronografo, che misuri la velocità al passaggio della freccia. Esso deve avere un grado di precisione di un microsecondo ed una tolleranza nella misura di 2 microsecondi. Il comando del cronografo può essere fotoelettrico o a schermo conduttivo (conductive screen) [NB – Il termine italiano è stato tradotto letteralmente; può non indicare esattamente il congegno da usare]. Deve essere posizionato alla distanza stabilita dal circuito di comando del cronografo, con una precisione di +/- 0,010 pollici.

5.6      Non sono accettati dalla ATA per questa prova strumenti basati sul Radar,  tipi montati sull’arco ad effetto Hall (type Hall-effect) e tipi a cancello singolo (single-gate). [NB – anche in questi casi il termine italiano, tradotto letteralmente, può non indicare esattamente il congegno da non usare].

5.7      Il cancello di entrata del cronografo deve essere posto 36 +/- 1 pollici dal punto di pivot dell’impugnatura dell’arco montato sulla macchina da tiro.

5.8      Usando la macchina da tiro, tirare il numero appropriato di frecce con l’arco attraverso il cronografo, nelle condizioni specificate sopra.

5.9      Cronografare e registrare un minimo di 5 tiri per ogni freccia di prova. I valori della velocità misurati ad ogni tiro della singola freccia devono essere tutti compresi in un intervallo di 2 piedi al secondo.

5.10   Usando le velocità registrate, calcolarne la media e stabilire così la velocità ATA (ATA Compound Bow Rating Velocity) dell’arco in prova.

6 – Disegni

                   ATA- comp all.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-105-2008 (indietro)

Come determinare la velocità ATA degli archi compound limitati (Intermediate Compound Bow)

Sommario

Per determinare o controllare la velocità di un arco compound limitato (Intermediate Compound Bow), devono essere eseguiti con l’arco dei tiri con una macchina da tiro. Per eseguire la prova, la potenza di picco dell’arco deve essere sistemata in modo tale da risultare di 40, o 50 +/- 0,1 libbre. L’arco deve essere aperto all’allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 28 + ¼ - 0 pollici. La freccia deve essere tirata con l’arco teso sino al centro della valle, col Let-Off minore possibile, purché questa posizione cada entro quanto stabilito dalla linea guida ATA per un allungo
di 28 + ¼ - 0 pollici. Le frecce di prova devono essere del peso di 5 grani per libbra di potenza di picco dell’arco (con tolleranza di +/- 0,5 grani sul peso totale della freccia). Si devono tirare almeno 5 frecce per ogni prova. Il valore ATA della velocità per l’arco compound limitato è stabilito dalla media delle velocità raggiunte nelle diverse prove.

Esempi: un arco della potenza di 40 libbre dovrà tirare frecce di 200 +/- 0,5 grani; uno della potenza di 50 libbre frecce di 250 +/- 0,5 grani.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura tecnica ed il metodo da seguire per determinare la velocità di un arco compound limitato.

1.2   La procedura permette di fornire solo una certificazione ATA di prestazione: cioè può fornire la velocità alla quale un arco compound lancia una freccia di un peso definito in condizioni di prova standard, ben definite.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco compound o di qualsiasi freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco compound, freccia o asta per frecce siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      7B - Arco Compound (Compound Bow)

3.2      8B -  Arco compound limitato (Intermediate Compound Bow)

3.3      1B - Allungo ATA (ATA Actual Draw Length)

3.4      6B - Apertura dell’arco (Draw)

3.5      4B - Apertura completa (Full draw)

3.6      5B - Apertura completa per un arco compound (Compound Bow Full Draw Condition)

3.7      22B - Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.8      3B - Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.9      16B - Curva di potenza (Force-Draw Curve)

3.10   27B - Riduzione della potenza di picco alla trattenuta (Let-Off)

3.11   10B - Centro della valle (Center of Valley)

3.12   26B - Potenza di picco (Peak Draw Force)

3.13   28B - Velocità: valutazione ATA per un arco compound (ATA Compound Bow Rating Velocity)

3.14   25B - Macchina di tiro (Shooting Machine)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questo metodo di prova stabilisce le procedure da usare per misurare la velocità ATA di un arco compound limitato (Intermediate Compound Bow).

5 – Metodo di misura

5.1     Sistemare la potenza di picco dell’arco (con potenza regolabile), a scelta sulla potenza di 40, o 50 +/- 0,1 libbre. Il centro della valle della curva di potenza dell’arco (dove si esercita la potenza di trattenuta più bassa possibile dell’arco) deve essere sistemata per l’allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 28 + ¼ - 0 pollici.

5.2     Selezionare le frecce da usare in modo che l’asta, il materiale con cui è costruita, le dimensioni e lo spine siano adatti per la potenza di picco e per l’allungo dell’arco, e che il peso totale della freccia montata sia di 5 grani per libbra della potenza di picco, +/- 0,5 grani sul totale del peso della freccia. Non è necessario che le frecce di prova siano impennate.

5.3     Gli archi compound limitati devono essere provati come sono forniti dal costruttore;  la corda dell’arco deve portare tutti i congegni montati dal costruttore (come smorzatori di vibrazione, ecc): deve comunque avere almeno un punto di incocco o un anello di cordino (D-loop) da usare per fissare le frecce alla corda nell’esatta posizione di tiro.

5.4     Montare l’arco sulla macchina da tiro con rilascio meccanico e aprire l’arco all’allungo prescritto: allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 28 + ¼ - 0 pollici. Sistemare la macchina perché sia raggiunto l’esatto allungo prescritto al centro della valle dell’arco.

5.5     Usare un adatto cronografo, che misuri la velocità al passaggio della freccia. Esso deve avere un grado di precisione di un microsecondo ed una tolleranza nella misura di 2 microsecondi. Il comando del cronografo può essere fotoelettrico o a schermo conduttivo (conductive screen) [NB – Il termine italiano è stato tradotto letteralmente; può non indicare esattamente il congegno da usare].
Deve essere posizionato alla distanza stabilita dal circuito di comando del cronografo, con una precisione di +/- 0,010 pollici.

5.6     Non sono accettati dalla ATA per questa prova strumenti basati sul Radar,  tipi montati sull’arco ad effetto Hall (type Hall-effect) e tipi a cancello singolo (single-gate). [NB – anche in questi casi il termine italiano, tradotto letteralmente; può non indicare esattamente il congegno da non usare].

5.7     Il cancello di entrata del cronografo deve essere posto 36 +/- 1 pollici dal punto di pivot dell’impugnatura dell’arco montato sulla macchina da tiro.

5.8     Usando la macchina da tiro, tirare il numero appropriato di frecce con l’arco attraverso il cronografo, nelle condizioni specificate sopra.

5.9     Cronografare e registrare un minimo di 5 tiri per ogni freccia di prova. I valori della velocità misurati ad ogni tiro della singola freccia devono essere tutti compresi in un intervallo di 2 piedi al secondo.

5.10  Usando le velocità registrate, calcolarne la media e stabilire così la velocità ATA (ATA Compound Bow Rating Velocity) dell’arco in prova.

6 – Disegni

                   ATA- comp all.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-106-2008 (indietro)

Come determinare la velocità ATA degli archi normali (non compound)

Sommario

Per determinare o controllare la velocità di un arco normale, non compound (come un Arco Ricurvo, un Arco Piatto Americano o un Long Bow), devono essere eseguiti con l’arco dei tiri con una macchina da tiro. Per eseguire la prova, la potenza di picco dell’arco deve essere misurata  all’ allungo ATA (ATA Actual Draw Length – Non Compound Bow) di 28 +1/16 - 0 pollici. Le frecce da caccia di prova devono essere del peso di 9 grani per libbra di potenza di picco dell’arco (con tolleranza di +/- 0,5 grani sul peso totale della freccia). Le frecce da tiro al bersaglio di prova devono essere del peso di 7 grani per libbra di potenza di picco dell’arco (con tolleranza di +/- 0,5 grani sul peso totale della freccia).
La corda degli archi non compound da caccia può essere di qualsiasi tipo di filato, deve avere almeno 0,5 torsioni per pollice al Brace Height raccomandato dal costruttore, e pesare non meno di 120 grani (escluso il punto di incocco, se esiste).
La corda degli archi non compound per tiro alla targa deve essere di filato tipo Spectra o Dyneema, deve avere almeno 0,5 torsioni per pollice al Brace Height raccomandato dal costruttore, e pesare non meno di 100 grani (escluso il punto di incocco, se esiste).
Si devono tirare almeno 5 frecce per ogni prova. Il valore ATA della velocità per l’arco normale (non compound) è stabilito dalla media delle velocità raggiunte nelle diverse prove.

Esempi: un arco da caccia non compound della potenza di 42 libbre dovrà tirare frecce di 378 +/- 0,5 grani; uno da tiro alla targa della stessa potenza (42 libbre) frecce di 294 +/- 0,5 grani.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la procedura tecnica ed il metodo da seguire per determinare la velocità di un arco normale, non compound.

1.2   La procedura permette di fornire solo una certificazione ATA di prestazione: cioè può fornire la velocità alla quale un arco normale lancia una freccia di un peso definito in condizioni di prova standard, ben definite.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco o di qualsiasi freccia o asta per frecce. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, freccia o asta per frecce siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1   9B - Arco Normale (Non Compound Bow)

3.2   2B - Allungo ATA per archi normali (ATA Actual Draw Length (non-Compound Bow))

3.3   6B - Apertura dell’arco (Draw)

3.4   4B - Apertura completa (Full draw)

3.5   22B - Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.6   3B - Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.7   29B - Velocità: valutazione ATA per un arco normale (ATA Non Compound Bow Rating Velocity)

3.8   25B - Macchina di tiro (Shooting Machine)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questo metodo di prova stabilisce le procedure da usare per misurare la velocità ATA di un arco normale (non compound).

5 – Metodo di misura

5.1     Sistemare la potenza di picco dell’arco alla massima potenza permessa dal disegno dell’arco.

5.2     Misurare la potenza di picco all’apertura di 28 +1/16 -0 pollici, per determinare il peso delle frecce da usare.

5.3     Archi normali per tiro alla targa devono essere provati con frecce del peso di 7 grani per libbra della potenza di picco, +/- 0,5 grani sul peso totale della freccia.

5.4     Archi normali da caccia devono essere provati con frecce del peso di 9 grani per libbra della potenza di picco, +/- 0,5 grani sul peso totale della freccia.

5.5     Selezionare le frecce da usare in modo che l’asta, il materiale con cui è costruita, le dimensioni e lo spine siano adatti per la potenza di picco e per l’allungo dell’arco, e che il peso totale della freccia montata sia di 5 grani per libbra della potenza di picco, +/- 0,5 grani sul totale del peso della freccia. Non è necessario che le frecce di prova siano impennate.

5.6     Gli archi devono essere provati come sono forniti dal costruttore;  la corda dell’arco deve portare tutti i congegni montati dal costruttore (come smorzatori di vibrazione, ecc): deve comunque avere almeno un punto di incocco o un anello di cordino (D-loop) da usare per fissare le frecce alla corda nell’esatta posizione di tiro.

5.7     Montare l’arco sulla macchina da tiro con rilascio meccanico e aprire l’arco all’allungo prescritto: allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 28 + ¼ - 0 pollici.

5.8     Usare un adatto cronografo, che misuri la velocità al passaggio della freccia. Esso deve avere un grado di precisione di un microsecondo ed una tolleranza nella misura di 2 microsecondi. Il comando del cronografo può essere fotoelettrico o a schermo conduttivo (conductive screen) [NB – Il termine italiano è stato tradotto letteralmente; può non indicare esattamente il congegno da usare].
Deve essere posizionato alla distanza stabilita dal circuito di comando del cronografo, con una precisione di +/- 0,010 pollici.

5.9     Non sono accettati dalla ATA per questa prova strumenti basati sul Radar,  tipi montati sull’arco ad effetto Hall (type Hall-effect) e tipi a cancello singolo (single-gate). [NB – anche in questi casi il termine italiano, tradotto letteralmente; può non indicare esattamente il congegno da non usare].

5.10  Il cancello di entrata del cronografo deve essere posto 36 +/- 1 pollici dal punto di pivot dell’impugnatura dell’arco montato sulla macchina da tiro.

5.11  Usando la macchina da tiro, tirare il numero appropriato di frecce con l’arco attraverso il cronografo, nelle condizioni specificate sopra (allungo a 28 +1/16 – 0 pollici).

5.12  Cronografare e registrare un minimo di 5 tiri per ogni freccia di prova. I valori della velocità misurati ad ogni tiro della singola freccia devono essere tutti compresi in un intervallo di 2 piedi al secondo.

5.13  Usando le velocità registrate, calcolarne la media e stabilire così la velocità ATA (ATA Non Compound Bow Rating Velocity) dell’arco in prova.

6 – Disegni

                                     ATA arc norm.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-107-2008 (indietro)

Come misurare la lunghezza finale di corde e cavi

Sommario

Per determinare la lunghezza delle corde e dei cavi di un arco, gli anelli terminali del manufatto sono sistemati su due cavicchi d’acciaio del diametro di ¼ di pollice. La corda o il cavo in esame devono essere preparati col numero di giri di torsione indicati dal fabbricante. Tenendo fisso uno dei due cavicchi, applicare al secondo una tensione di 50 o 100 libbre, secondo il caso, in modo da tendere effettivamente e sicuramente la corda o il cavo. Dopo che la tensione è stata applicata per almeno 20 secondi, determinare la lunghezza della corda o del cavo in esame misurando la distanza esistente fra la superficie esterna dei due cavicchi.

1 - Scopo

1.1   Il metodo descritto indica la tecnica e il modo per effettuare la misura ATA di corde e cavi.

1.2   Esso dà una certificazione sulla lunghezza di corde e cavi solo se la misura è stata effettuata seguendo questa specifica.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolaro arco, corda o cavi dell’arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, corda e cavi di un arco siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

3.1   Nessuna

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica deve essere usata per determinare la lunghezza ATA di corde e cavi.

5 – Apparecchiature

5.1   Un congegno capace di trattenere un corda o un cavo, con gli anelli alle estremità infilate in due cavicchi d’acciaio del diametro di ¼ di pollice. Uno dei due cavicchi è mantenuto fermo; al secondo, libero di muoversi, viene applicato un peso, in modo da tendere la corda o il cavo in esame. Una cella di carico, o un altro idoneo mezzo di misura del carico, deve essere posizionato in linea fra il cavicchio e il carico, per determinare e misurare la tensione applicata.

6 – Metodo di misura

6.1   Determinare e specificare se la corda o il cavo da misurare deve essere ritorto o meno.

6.2   Se le specifiche della corda o del cavo prescrivono una torsione, allora eseguire le torsioni richieste, nella direzione tale da stringere il serving all’estremità. Il numero di torsioni da dare deve essere quello indicati dal costruttore, ma deve essere sempre almeno pari a ½ giro di torsione ogni 1 pollice di lunghezza della corda o del cavo (Ad es.: cavo di 40 pollici deve avere almeno 20 giri di torsione).

6.3   Montare le estremità della corda o del cavo sui due cavicchi.

6.4   Le corde e i cavi formati da 8 o 10 fili di poliestere (es. Dacron) devono essere misurati quando sottoposti alla tensione di 50 +/- 1 libbre.

6.5   Tutte le corde e i cavi costruiti in filati diversi dal poliestere o, se on poliestere, formati da più di 10 fili, devono essere misurati quando sottoposti alla tensione di 100 +/- 1 libbre.

6.6   Dopo che corda o cavo sono rimasti in tensione per più di 20 secondi, effettuare la misura della loro lunghezza.

6.7   Determinare questa lunghezza misurando la distanza fra la parte esterna dei due cavicchi che supportano la corda o il cavo.

6.8   Le corde e i cavi devono essere contrassegnati con l’indicazione della torsione, se necessaria, e della loro lunghezza, con una tolleranza di +/- 1/16 di pollice, quando misurati sotto la tensione descritta dalla prova.

7 – Disegni

Diagramma della tensione da applicare a corda e cavi

ATA corda.jpg     

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-108-2008 (indietro)

Specifica per la posizione dei fori usati per il montaggio del mirino

Sommario

Questa specifica definisce e promuove la standardizzazione dei fori di montaggio del mirino, situati sulla superficie esterna del raiser o dell’impugnatura. Essi dovranno essere di 1,312 +/- 0,005 pollici, con filettatura 10-24 UNC, con una profondità minima della parte filettata di 0,312 pollici. I mirini previsti per il montaggio sugli archi nella posizione indicata devono essere conformi, e adattarsi, a queste dimensioni

 1 - Scopo

1.1   La linea guida segnala le raccomandazioni ATA relative alla posizione dei fori sull’arco per il montaggio del mirino e di altri accessori.

1.2   I fori filettati descritti in questa linea guida si sono dimostrati nel tempo adatti per il montaggio dei mirini sull’arco. Essi potrebbero non essere adatti per l’uso di altri accessori se questi possono sovraccaricare le viti e/o la filettatura dei fori di montaggio.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di in particolare arco o accessorio per arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, o accessorio per archi, siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   ATA/ACC-303-2008 – Linea guida per fori di montaggio di mirini e accessori per l’arco.

3 - Terminologia e Definizioni

Nessuna

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica deve essere usata per definire le indicazioni ATA per i fori di montaggio di mirini ed altri accessori sugli archi..

5 – Linee Guida

5.1   Le raccomandazioni ATA per i fori di montaggio del mirino e degli accessori sono: 10-24 UNC dimensione del filetto; profondità minima della parte filettata  0,312 pollici.

5.2   Le raccomandazioni ATA per la distanza fra i fori per il montaggio del mirino e degli accessori sono: 1,312 +/- 0,005 pollici da centro a centro dei fori.

6 – Disegni

                               ATA fori arco.jpg                              

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-109-2008 (indietro)

Specifica per la posizione dei fori usati per il montaggio degli stabilizzatori a di altri accessori

Sommario

Questa specifica definisce e promuove la standardizzazione dei fori di montaggio dello stabilizzatore e di altri accessori. Essi dovranno essere con filettatura 15/16-24 UNC, con una profondità minima della parte filettata di 0,750 pollici. È generalmente accettato che fori, bulloni e prigionieri filettati con questa filettatura garantiscano un adeguato margine di sicurezza per resistere alle sollecitazioni impartite dai moderni archi compound, con lunghe e pesante stabilizzazioni, accoppiati all’uso di corde fatte con filati di alte prestazioni.

 1 - Scopo

1.1   La linea guida segnala le raccomandazioni ATA relative alla posizione dei fori sull’arco per il montaggio degli stabilizzatori e di altri accessori.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco o accessorio per arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, o accessorio per arco siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   ATA/ACC-301-2008 –Specifiche tecniche per il prigioniero usato per il montaggio dello stabilizzatore sull’arco.

3 - Terminologia e Definizioni

Nessuna

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica deve essere usata per definire le indicazioni ATA per i fori di montaggio di stabilizzatori ed altri accessori sugli archi.

5 – Linee Guida

5.1   Le raccomandazioni ATA per i fori di montaggio dello stabilizzatore e degli accessori sono: dimensioni del filetto 5/16-24 UNC.

5.2   Le raccomandazioni ATA per la profondità della parte filettata dei fori per il montaggio dello stabilizzatore e degli accessori sono: almeno 0,750 pollici.

6 – Disegni

                                   ATA foro stab.jpg                                                       

 

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-110-2008 (indietro)

Come determinare la potenza di archi normali (non compound)

Sommario

Lo scopo della linea guida è quello di dare una definizione ATA univoca della potenza di apertura di un arco normale (non compound). La potenza (il peso) dell’arco è indicata come la forza necessaria per aprire l’arco dalla posizione di riposo (il Brace Height) all’allungo ATA (ATA Actual Draw Length) di 28 + 1/16 – 0 pollici. Per gli archi normali (non compound) con potenza regolabile, la potenza dell’arco deve essere misurata alla regolazione indicata dal costruttore.

1 - Scopo

1.1   La linea guida indica quali sono le specifiche ATA per misurare e/o stabilire quale è la potenza di un arco normale (non compound).

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di uno specifico arco o accessorio per arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco o accessorio per arco sia adatto a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   ATA/BOW-101-2008 - Come determinare le curve di potenza in apertura ed in chiusura degli archi.

3 - Terminologia e Definizioni

Vedi nelle raccolte specifiche le seguenti note:

3.1      9B - Arco Normale (Non Compound Bow)

3.2      2B - Allungo ATA per archi normali (non compound) (ATA Actual Draw Length (non-Compound Bow)

3.3      18B - Distanza arco-corda (Brace Height)

3.4      6B - Apertura dell’arco (Draw)

3.5      4B - Apertura completa (Full draw)

3.6      22B - Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.7      20B - Forza di trattenuta (Holding Force)

3.8      3B - Allungo effettivo (Draw Length Pivot Point = DLPP)

3.9      26B - Potenza di picco (Peak Draw Force)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questo metodo di prova stabilisce le procedure da usare per definire e determinare in modo univoco la potenza (il peso) di un arco normale (non compound) all’apertura ATA (ATA Actual Draw Length) di 28 pollici.

5 – Apparecchiature

5.1   Macchina per la prova di potenza (Force Draw Machine): è un congegno capace di trattenere un arco, con la forza di trattenuta esercitata sul punto più basso dell’impugnatura, mentre la corda è tirata dalla posizione di riposo (Brace Height) alla massima apertura (Full Draw). La forza di apertura (Draw Force) deve essere applicata sul punto di incocco o in una posizione ad esso vicina. Il congegno a contatto della corda deve essere rotondo, o con sezione arrotondata, con un raggio di 1/8 di pollice. Il sistema usato per la trazione deve essere in grado di eseguire un movimento uniforme e continuo, e deve esercitare la forza in modo continuo, senza alcun rilascio, così che nessun effetto di isteresi sia possibile durante il ciclo di apertura.

5.2   Strumento di lettura della forza (Force Reading Device): un dinamometro o una cella di carico deve essere interposta fra la corda dell’arco e il cavo o l’asta usati per la trazione, in modo che la lettura dello strumento sia eseguita direttamente e non alterata in alcun modo. Lo strumento deve avere una precisione di +/- ¼ di libbra. Un dinamometro a molla, con una precisione adeguata, puo essere in grado di misurare la forza di apertura di un arco normale.

5.3   Misura dell’apertura (Draw Length Scale): Uno strumento di misura lineare commerciale di adeguata precisione e della lunghezza di almeno 36 pollici può essere usato per la misura dell’allungo. Lo zero dello strumento deve essere posizionato 1 ¾ di pollici prima del punto più basso  (pivot point) dell’impugnatura.

6 – Metodo di misura

6.1   Il metodi da preferire per misurare la potenza di picco di un arco normale (non compound) è quello di usare quanto già indicato nella linea guida ATA/BOW-101-2008, che precisa sia il metodo, sia l’apparecchiatura, adatti per eseguire tutte le operazioni necessarie per la misura della potenza di picco dell’arco all’allungo di 28 + 1/16 – 0 pollici.

6.2   Per gli archi con potenza di picco regolabile, sistemare la regolazione al valore suggerito dal costruttore.

6.3   Controllare che la corda abbia le torsioni indicate dal costruttore (se del caso, dare o togliere giri di torsione).

6.4   Montare l’arco sulla macchina per la prova col punto di pivot appoggiato sulla superficie di trattenuta dell’arco. Posizionare lo zero dello strumento di lettura dell’allungo 1 ¾ di pollice prima del punto di pivot. Montare il congegno di trazione sulla corda, sul punto di incocco o in una posizione ad esso vicina. Partire con la corda alla posizione di riposo (al Brace Height) ed aprire l’arco sino all’allungo ATA di 28 + 1/16 – 0 pollici.

6.5   Mantenendo l’arco nella posizione raggiunta, registrare il valore della potenza dell’arco.
È questa la potenza ATA per l’arco normale (non compound).

7 – Disegni

      ATA 7-1+2.jpg

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-111-2008 (indietro)

Specifica per stabilire il diametro del serving centrale della corda

Sommario

La linea guida definisce e promuove la standardizzazione del diametro del serving centrale della corda dell’arco.
Sebbene ci siano diverse idee e preferenze in merito fra gli arcieri su come la cocca della freccia debba essere trattenuta dalla corda, si accetta come criterio generale che la cocca si adatti alla corda in modo tale da trattenere al suo posto la freccia incoccata durante tutto il ciclo di apertura dell’arco, e nel contempo permetta alla freccia di lasciare la corda in modo accurato, senza alcuna influenza negativa sulla sua velocità.
Questa linea guida è basata su una analisi dei materiali attualmente usati per  preparare la corda degli archi e sulla resistenza che la corda stessa deve avere in funzione delle alte potenze di picco raggiunte dagli archi moderni (anche superiori ad 80 libbre).
Le raccomandazioni ARA sono che:

¾        per archi con bassa potenza di picco (fono a 30 libbre), il diametro del serving centrale della corda sia di 0,102 +/- 0,004 pollici;

¾        per archi con potenza di picco da 30 a 80  libbre, il diametro del serving centrale della corda sia di 0,112 +/- 0,004 pollici;

¾        nessuna indicazione è data per archi con potenza di picco superiore alle 80 libbre.

1 - Scopo

1.1   La linea guida indica le raccomandazioni ATA per il diametro del serving centrale della corda di un arco.

1.2   I dati forniti non sono assoluti, perché ci sono, e continueranno ad esserci, circostanze speciali che possono suggerire l’uso di dimensioni diverse, non conformi alla specifica, per il diametro di questo serving. Per questo, è responsabilità dei costruttori di archi e di corde per arco assicurare che i prodotti da loro forniti siano equipaggiati ed usati con corde di resistenza adatta all’arco usato.

1.3   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco, corda per arco, cocca, o accessorio per arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottin-tesa, che uno specifico arco, corda per arco, cocca, o accessorio per arco siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   Nessuno

3 - Terminologia e Definizioni

3.1      14B   Corda dell’arco (Bowstring)

3.2      15B   Corda dell’arco: Serving centrale (Center Serving)

3.3      11B   Cocca della freccia (Arrow Nock (o Nock)

3.4      13B   Cocca: Gola della cocca (Nock String Groove o Slot Throat Dimension)

3.5      12B   Cocca: Dimensione del foro (Nock String Hole Size)

3.6      6B    Apertura dell’arco (Draw)

3.7      4B    Apertura completa (Full draw)

3.8      22B   Forza per l’apertura dell’arco (Draw Force)

3.9      20B   Forza di trattenuta (Holding Force)

3.10   26B   Potenza di picco (Peak Draw Force)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica deve essere usata per definire il diametro raccomandato dalla ATA per il serving centrale della corda.

4.2   È necessario che siano stabilite le dimensioni e le tolleranze del diametro del serving centrale delle corde dell’arco perché i produttori delle cocche per le frecce abbiano indicazioni su cui basarsi per il disegno costruttivo che specifica le dimensioni e le tolleranze delle proprie cocche.

5 – Linee Guida

5.1   Analisi effettuate hanno permesso di constatare che due sole diverse dimensioni del diametro del serving centrale della corda permettono di rispondere in modo adeguato alle esigenze richieste da archi con potenza di picco fino ad 80 libbre.

5.2   Questo è reso possibile dalla varietà del materiale e dal numero di fili che può essere usato per la costruzione delle corde, oltre che dalla varietà di materiale, e dal loro diametro, disponibili per la costruzione del serving centrale,

5.3   Per archi con potenza di picco inferiore a 30 libbre il diametro del serving centrale raccomandato dalla ATA è di 0,102 +/- 0,004 pollici.

5.4   Per archi con potenza di picco compresa fra 30 e 80 libbre il diametro del serving centrale raccomandato dalla ATA è di 0,112 +/- 0,004 pollici.

5.5   Nessuna raccomandazione è data per archi con potenza di picco superiore a 80 libbre.

 

LINEE GUIDA TECNICHE - ATA/BOW-112-2008 (indietro)

Lunghezza degli archi normali (non compound) e della loro corda

Sommario

La lunghezza ATA di un arco normale, non compound, è definita uguale a tre pollici maggiore della lunghezza della corda che, montata sull’arco, faccia sì che la distanza arco – corda (Brace Height) sia quella suggerita dal costruttore dell’arco. Per un arco normale (non compound) la corda deve essere contrassegnata con la lunghezza reale + 3 pollici.
Esempio: una corda per arco normale, non compound, contrassegnata 66 pollici avrà una lunghezza reale, misurata usando la specifica ATA/BOW-107, di 63 pollici.  

1 - Scopo

1.1   La linea guida segnala le raccomandazioni ATA sulla lunghezza di un arco normale, non compound.

1.2   Questa linea guida non fornisce alcuna garanzia, espressa o sottintesa, riguardo a qualsiasi pre-stazione legata alla progettazione o alla efficienza strutturale di un particolare arco o accessorio per arco. Non fornisce nemmeno alcuna garanzia, espressa o sottintesa, che uno specifico arco, o accessorio per arco siano adatti a qualsiasi uso particolare, che il loro uso non sia pericoloso, o che possano avere qualsiasi altra qualità.

2 - Documenti di riferimento

2.1   ATA/BOW-107-2008 - Come misurare la lunghezza finale di corde e cavi.

3 - Terminologia e Definizioni

3.1   14B     Corda dell’arco (Bowstring)

3.2   9B      Arco Normale (Non Compound Bow)

3.3   18B     Distanza arco-corda (Brace Height)

3.4   24B     Lunghezza nominale di un arco normale (Non Compound Bow Designated Length)

4 – Significato ed Uso

4.1   Questa specifica deve essere usata per determinare la lunghezza ATA di archi normali (non compound) e delle relative corde..

5 – Linee Guida

5.1   Per un arco normale, non compound, la lunghezza indicata sarà di 3 pollici più lunga della lunghezza reale della corda richiesta per montare l’arco in modo che si arrivi alla distanza arco – corda (Brace Height) indicata dal costruttore.

5.2   Per un arco normale, non compound, la corda deve essere contrassegnata con la lunghezza reale, misurata usando la specifica ATA/BOW-107, + 3 pollici.

6 – Disegni

6.1      Illustrazione di un arco normale (non compound)

 

6.2 (vedi disegno alla pagina seguente)

 

Esempio:

Lunghezza reale della corda = 63”

La corda è contrassegnata  = 66” (63 + 3 pollici)

Lunghezza dell’arco 66 pollici; usa una corda della lunghezza reale di 63 pollici

 

                                        ATA arco norm.jpg