1. Corda Flemish

    Notizie raccolte su internet, da Moorlander Archery e da altri

    Normalmente la corda Flemish è costruita con un anello ad una sola estremità, che viene alloggiato nella nocca superiore dell’arco. Nella nocca inferiore la corda viene bloccata con un nodo da muratore, che resta fisso, e l’arco è caricato e scaricato facendo scivolare l’anello superiore nella sua sede.

    Qui si danno le indicazioni per costruire una corda con un solo anello. Volendo, si può comunque costruire la corda con due anelli: il secondo anello dovrà essere ottenuto lavorando allo stesso modo di quanto indicato sotto per il primo anello.

    Preparazione

    Misurare la lunghezza dell’arco ed aggiungere alla misura 18” (circa 45 cm): questa è la lunghezza a cui dovranno essere tagliati i fili che formeranno la corda.

    Per calcolare il numero di fili da usare, prendere il valore della potenza massima dell’arco e moltiplicarla per 5. Ad esempio, per un arco di 50 libbre si otterrà il valore di 250 libbre; dovrà essere questa la resistenza della corda.

    Verificare quale è il carico di rottura dei singoli fili che si vogliono usare (lino, seta, dacron, ecc); dividendo il valore totale a cui deve resistere la corda per questo valore si otterrà il numero di fili singoli da usare. Se il carico di rottura del filato è di 10 libbre, nell’esempio visto sopra, la corda dovrà essere di 250 : 10 = 25 fili.

    Tagliare questi fili della lunghezza indicata sopra (arco + 18”).

    Ora occorre far si che all’estremità della corda i fili non terminino tutti insieme, ma sfalsati fra di loro. Per farlo, si può tenere saldamente il fascio e passare il dorso di un coltello coi bordi ben rilevati sui fili per una lunghezza di 3” – 5”.

    Dividere i fili in due gruppi e cerarne bene insieme le estremità per una lunghezza di cieca 10” (25 cm), usando cera d’api.

    Rinforzo dell’anello

    Se si vuole rinforzare l’anello da infilare nella nocca dell’arco, o anche la parte di corda su cui formare il nodo di bloccaggio, lo si può fare, prendendo un numero di fili pari alla metà di quelli già presi, della lunghezza di 18”, rastremarne una estremità e accoppiarli all’estremità dei due fasci corda già preparati, cerandoli bene insieme.

    Costruzione della corda

    Tenere i due fasci di fili fra il pollice e l’indice della mano sinistra, in modo che l’estremità rastremata sporga per circa 10” e che siano vicini ma ben distinti: uno più vicino al corpo ed uno più lontano (o uno più alto ed uno più basso).

    Con la mano destra dare una buona torsione girano verso destra (lontano dal corpo) al fascio più lontano dal corpo (o al più alto), tenuto ben teso.

    Spostare questo fascio sopra l’altro, portandolo verso il proprio corpo.

    In questo modo la posizione dei due fasci si è invertita: quello che era più lontano dal corpo è ora il più vicino (o quello che era più basso è ora il più alto).


    Ripetere continuamente questa operazione, dando sempre una torsione destrorsa al fascio più lontano (o al superiore) e portandolo poi sopra l’altro, intrecciando così i fasci per la lunghezza necessaria per formare l’anello ( 3” – 4”).

    Formare ora l’anello, unendo i fasci sporgenti non intrecciati coi fasi più lunghi e cerarli bene insieme. Si avranno ora due fasci che per circa  6” – 7” sono formati da un numero doppio di fili.

    Continuare il lavoro di doppia torsione per unire i due fasci. Gradualmente, lo spessore della corda che si forma in questo modo diminuirà (l’estremità dei fasci è rastremata) e a un certo punto si arriverà a formare la corda coi soli due fasci di base; continuare ancora l’intreccio per qualche pollice.

    Se la rastremazione dei fasci era ben graduale, la sezione della corda si assottiglierà senza soluzione di continuità.

    A questo punto unire e cerare insieme i due fasci, lasciandoli divisi solo per un tratto di 12” – 15” all’estremità inferiore, e dare 30 – 40 giri di torsione antioraria all’intera corda.

    Sfregare vigorosamente la corda con un pezzo di pelle, in modo da far rammollite la cera e farla penetrare bene fra tutti i fili.

    Intrecciare poi l’estremità della corda ancora libera come fatto per l’estremità superiore, e chiudere la corda con un nodo semplice per evitare che possa svolgersi.

    Nodo di chiusura


    Non sono necessarie molte spiegazioni: la figura è molto chiara.