La potenza dell’arco


La potenza dell’arco, normalmente espressa in libbre, è la forza che l’arco esercita sulla freccia al rilascio, e corrisponde alla forza che l’arciere deve fare per aprire l’arco.
 

Negli Archi Ricurvi, nei Long Bow e negli Archi Storici, tutta la potenza dell’arco deve essere trattenuta dall’arciere sino allo sgancio.
 

Con gli archi compound, la potenza di picco dell’arco, cioè la sua potenza nominale, deve essere esercitata dall’arciere per aprire l’arco, ma poi viene in gran parte scaricata dalla geometria dell’arco stesso; la potenza di trattenuta (la potenza di picco detratta la percentuale indicata dal cosi detto LET OFF ) è molto minore e varia dal 50 all’80% della potenza nominale.
Ad esempio, per un compound con potenza di picco di 60 libbre e Let Off del 70%, la di trattenuta è di 18 libbre.
L’arciere può quindi tirare con un arco di potenza alta senza dover fare la fatica di trattenere la potenza di picco sino allo sgancio: riesce così a gestire meglio l’arco e a prendere la mira con maggior tranquillità.
 

Dopo aver scelto il tipo di arco che vuole usare, ogni arciere deve scegliere quello di potenza adatta alle sue caratteristiche: si deve usare un arco che permetta di gestire la sua potenza senza problemi: meglio usare un libbraggio basso, per una migliore gestione dell’arco, piuttosto di un libbraggio alto, gestito con difficoltà.
Indicazioni sui diversi tipi di arco possono essere trovati nella nota “L’arco”